Opinione

Perché è stata istituita la Corte Costituzionale

Il controllo di legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge non può essere affidato allo stesso Parlamento, perché il controllato non può essere anche il controllore di sé stesso. Molte norme della Costituzione sono generiche, e applicare la Costituzione non è mai un’operazione soltanto tecnico–giuridica, come neanche applicare le leggi, e nel caso della Costituzione questo vale in misura maggiore. Controllare la costituzionalità delle leggi non è lo stesso che controllare, per esempio, la legalità di un atto del potere esecutivo. Di qui, la soluzione di istituire la Corte costituzionale, operante come un giudice, formato da persone tecnicamente preparate, scelte appositamente per tale funzione, non revocabili sino alla fine del loro mandato di lunga durata, e indipendenti dai poteri propriamente politici. Al giudizio di costituzionalità si accede, in via incidentale, quando un giudice rinvia la questione di legittimità o quando una Regione o lo Stato, in via principale, impugnano una norma, statale o regionale, adotta in una materia non competenza. Alla Corte è affidato il compito di controllare la costituzionalità delle leggi e di annullarle se incostituzionali. Nasce così la giurisdizione costituzionale: un’attività di tipo giudiziario, per il carattere dei procedimenti utilizzati, e non politica ma di garanzia delle norme costituzionali; un’attività, però, anche vicina e interferente con le supreme istituzioni politiche che esercitano il potere legislativo.

La Corte costituzionale, quel Giudice delle leggi, è anche titolare di altre funzioni allo scopo di meglio assicurare l’osservanza delle norme costituzionali. La Corte ha il compito fondamentale di risolvere le controversie fra lo Stato e le Regioni, garantendo l’equilibrio tra i poteri centrali e quelli periferici, e quella di risolvere i conflitti fra diversi poteri dello Stato. Alla Corte costituzionale si ricorre in vari altri casi, quando occorre un organo imparziale per risolvere questioni che i giudici non avrebbero l’autorità sufficiente per decidere, come il giudizio penale delle responsabilità del Presidente della Repubblica. Inoltre, alla Corte spetta il giudizio di ammissibilità dei referendum abrogativi, quali strumenti di democrazia diretta. La Corte costituzionale, in conclusione, è quel meccanismo di controllo, in nome della Costituzione, rispetto alle supreme attività e istituzioni della Repubblica.

Bruno Di Giacomo Russo

Recent Posts

Scoperti 40 quadri falsi: AI rileva Monet e Renoir contraffatti

Un'esperta d'arte - utilizzando l'intelligenza artificiale (AI) - ha scoperto che 40 quadri offerti come…

8 Maggio 2024

Ue: “Non c’è una posizione comune dei 27 sulla legittimità di Putin”

Un portavoce della Commissione Europea, esprimendosi in riguardo alle recenti elezioni in Russia, ha sottolineato…

8 Maggio 2024

Xi Jinping in visita a Belgrado, incontro bilaterale a Palazzo Serbia

Nella giornata di oggi, il presidente cinese Xi Jinping, si è recato in visita in…

8 Maggio 2024

Incendio a Bolzano: distrutto lo stabilimento Alpitronic, pericolo fumi

A Bolzano, l'intero stabilimento dell'Alpitronic, leader mondiale delle colonne di ricarica per auto elettriche, è…

8 Maggio 2024

Gli Usa non consegnano le armi a Israele per timori su Rafah

Gli Stati Uniti hanno temporaneamente sospeso la consegna di un carico di bombe a Israele…

8 Maggio 2024

Il Papa omaggia la statua della Madonna di Lujan

Papa Francesco, a bordo della 'papamobile' aperta, è entrato in Piazza San Pietro poco dopo…

8 Maggio 2024