Andate a Campo de' Fiori e al Colosseo. Questa l'indicazione che la questura di Roma dà ai tifosi inglesi in occasione della trasferta di Champions League nella Capitale italiana, per la partita di mercoledì sera allo Stadio Olimpico. Come riporta Il Messaggero, sul sito del Liverpool è uscito un documento ufficiale del questore di Roma, scritto in inglese, che invita chiaramente: “Durante la permanenza a Roma, la tifoseria del Liverpool è invitata a socializzare nei bar e nei ristoranti di Campo de’ Fiori e largo Corrado Ricci (Colosseo)”. I gestori dei bar e dei ristoranti della zona però non nascondono le loro preoccupazioni, a partire da Claudio Pica, titolare di un locale storico e presidente di Fiepet Confesercenti: “Devono garantirci la presenza dei reparti mobili vicino ai locali per evitare tensioni di qualsiasi tipo”.
Tra le istruzioni che offre invece la società del Liverpool c'è quella di non partire senza biglietto, il quale si ricorda che è nominativo, si suggerisce poi di evitare la zona di Ponte Milvio, evidentemente considerata a rischio presenza di malintenzionati. La società inglese si preoccupa poi di chiedere ai propri sostenitori massimo rispetto per i monumenti, “non appendete su statue e fontane striscioni”. Nel Regno Unito i media – dal Liverpool Echo al londinese Daily Mail – sono molto critici per alcune notizie arrivate da Roma, come quelle che ipotizzavano un’alleanza tra tifosi laziali e i Reds in chiave anti romanista. Una tesi che non trova conferme ma che ha indispettito i sostenitori del Liverpool. La stampa britannica, inoltre, ha provato a gettare acqua sul fuoco delle preoccupazioni italiane ricordando che nelle precedenti trasferte di Champions nessun tifoso del Liverpool è mai stato arrestato. Sono attesi più di quattromila Reds nella Capitale, di cui mille – secondo alcune notizie riportate dai media italiani – pericolosi.
