Ostia verso il voto: M5S a caccia di conferme

Sta ormai volgendo al termine la campagna elettorale del Movimento 5 stelle, fermamente intenzionato a fare bene alle imminenti elezioni per il Municipio X di Roma, quello di Ostia. Reduce da due anni di commissariamento a seguito delle accuse di mafia, la circoscrizione litoranea è pronta a tornare al voto, con l'obiettivo di rimarginare, per quanto possibile, la ferita del commissariamento attraverso la chiamata a raccolta dei cittadini di un territorio comprensivo di quasi 300mila abitanti. Una sfida importante per l'amministrazione pentastellata della Capitale che, a Ostia, aveva ottenuto un largo bacino di consensi alle comunali di un anno e mezzo fa. Anche per questo, in vista della manifestazione di chiusura della campagna elettorale prevista per il 3 novembre, i vertici M5S hanno deciso di schierare l'establishment politico capitolino al completo, confermando la presenza della sindaca Virginia Raggi e della candidata alla Regione Lazio, Roberta Lombardi.

Parterre M5S a Ostia

Attriti messi da parte, dunque, fra la prima cittadina e l'ex presidente del Gruppo parlamentare M5S alla Camera, ufficialmente candidata alla Pisana il 14 ottobre scorso: in Piazzale Anco Marzio, a fine settimana, ci saranno anche loro a sostenere la candidatura di Giuliana Di Pillo, esponente pentastellata in corsa per la presidenza del Municipio X. Sul palco della manifestazione presenzieranno anche i consiglieri comunali e, addirittura, tutti i presidenti municipali di appartenenza pentastellata, assieme all'ex capogruppo al Senato, Paola Taverna, e alla deputata Carla Ruocco. Un allestimento in grande stile, dunque, con i vari interventi dei partecipanti inframmezzati da esibizioni musicali per quella che si annuncia come una vera e propria kermesse prima del voto del 5 novembre.

Appoggio degli Spada a Casapound

La tornata elettorale di Ostia, però, si annuncia tutt'altro che tranquilla per i Cinque stelle, se non altro per il clima che sta accompagnando l'ultima rivelazione, in ordine temporale, su chi si presenterà alle urne. Un rappresentante della famiglia Spada (nota per i suoi legami con i Casamonica e per alcuni fatti di cronaca), infatti, ha pubblicamente dichiarato che il nucleo familiare di origine sinti appoggerà il candidato di Casapound. Uno schieramento netto, esplicato in un post nel quale l'esponente ha dichiarato che “gli unici politici presenti sono quelli di Casapound. Questa è la realtà. Cosa hanno fatto le altre fazioni politiche in questi due anni?”. Parole che hanno destato reazioni convergenti da parte degli altri partiti, a fronte di un post che ha velocemente raccolto un discreto numero di apprezzamenti sui social: “Il sostegno a Casapound da Roberto Spada è un fatto molto grave che va denunciato – ha detto la candidata pentastellata, Di Pillo -. Luca Marsella dovrebbe dissociarsi immediatamente e, se non lo fa, significa che accetta questa sponsorizzazione con tutte le conseguenze, politiche e non, del caso”. Sulla stessa lunghezza d'onda anche Marco Possanzini, segretario di Sinistra italiana al Municipio X: “E' un fatto grave e preoccupante che non può essere ignorato come se nulla fosse. Certi sostegni andrebbero stigmatizzati e rispediti al mittente con durezza“.