Operazione antidroga “Brasile Low Cost”: 5 arresti

Nuovo colpo al clan Casamonica. Alle prime luci dell'alba di oggi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma (Dda) hanno dato esecuzione a 5 ordinanze di custodia cautelare in Italia e in Albania nell'ambito dell'Operazione denominata “Brasile Low Cost”. Il gruppo criminale era dedito al traffico internazionale di cocaina. Tra gli arrestati, anche un elemento di spicco del clan Casamonica.

I nomi

I cinque arrestati sono: Salvatore Casamonica (classe 1976), attualmente in carcere nell'ambito dell'operazione “Gramigna” per il delitto di associazione mafiosa; Silvano Mandolesi (classe 1968), attualmente agli arresti domiciliari; Tomislav Pavlovic (Montenegrino, classe 1979); Dorian Petoku (Albanese, classe 1988); Marcello Schiaffini (classe 1966), quest’ultimo destinatario della misura degli arresti domiciliari.

I primi quattro sono tutti indagati, a vario titolo, per essersi fatti promotori di un “cartello” di gang operanti nel settore del narcotraffico, consorziatesi allo scopo di finanziare e organizzare l’acquisto di ingenti partite di droga, destinate ad alimentare le piazze di spaccio romana e napoletana. Marcello Schiaffini risponde, invece, del reato di favoreggiamento personale, per essersi fatto latore, in più circostanze, di messaggi di Salvatore Casamonica indirizzati agli altri sodali per non essere intercettato.

Centrale il ruolo del membro della famiglia Casamonica. Salvatore era infatti l'uomo che intratteneva con il contributo del suo luogotenente Silvano Mandolesi, contatti con narcos sudamericani, nello specifico brasiliani, con i quali stringeva accordi per l’importazione in Italia dell’intera produzione annua di cocaina loro riferibile, stimata in circa 7 tonnellate. I trasporti dei carichi di droga sarebbero avvenuti utilizzando un aereo privato, sul quale sarebbe stata stivata circa 1 tonnellata di droga per viaggio.

L’importazione della cocaina – il cui quantitativo, già disponibile in Sud America, è stato stimato tra i 500 e i 1000 Kg, a fronte di un “investimento” da parte dell’associazione per delinquere pari a circa 4,5 milioni di euro – non si è però concretizzata a causa dell'arresto di Salvatore del 2018.

Tale circostanza ha determinato l’interruzione dei contatti tra gli indagati e gli agenti sotto copertura e, in definitiva, l’abbandono dell'iniziativa criminale. Ciò nonostante, le granitiche fonti di prova raccolte hanno consentito all’A.G. di emettere l’odierno provvedimento di cattura.

Casamonica

Non è il primo duro colpo assesstato dalle forze dell'ordine al noto clan operante nell'area dei Castelli Romani e del litorale laziale. Lo scorso 25 gennaio gli investigatori del Gico confiscando alla famiglia Guglielmi-Casamonica beni per 2,4 milioni di Euro, tra cui una porzione di una lussuosa villa in stile liberty in zona Anagnina con annessa scuderia attrezzata per ospitare cavalli da corsa. L'Operazione, denominata “Ottavo Re di Roma”, portò nel dicembre 2017 al sequestro dei beni di Abramo Di Guglielmi, alias Marcello Casamonica, Giulia di Guglielmi, conosciuta come Pamela e Romolo Cerello, marito di quest'ultima.