Conte: “La nave sbarca tra poche ore”

Non abbiamo mai chiuso il nostro Paese e quando abbiamo chiesto un segnale di solidarietà europea lo abbiamo sempre ottenuto. Non penso che sia una conseguenza diretta del fatto che si attui una linea dura o no”. Il premier maltese Joseph Muscat, oggi a Cagliari, ha così risposto all'Agi a una domanda sugli effetti della linea intransigente del governo italiano sugli sbarchi di migranti in termini di coinvolgimento europeo, in particolare alla luce del caso Sea Watch. “Non mi intrometto nelle decisioni italiane”, ha aggiunto Muscat, “ma penso che la linea dura sia controproducente, perchè se ci si trova davanti a una responsabilità che deriva da leggi internazionali non si può rispondere 'non voglio'. Penso che questo sia un atteggiamento miope”. Muscat ha concluso augurandosi che “tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo possano parlare la stessa lingua”. Se anche il suo governo ha in passato adottato la linea dura in “una situazione molto particolare” – ha sottolineato il primo ministro di Malta – quando “ci sono 200 persone in alto mare – come è successo nel dicembre scorso – che stanno per annegare non è questione di linea dura o meno ma di diritto e umanità“.

Conte: “Tra qualche ora lo sbarco”

Intanto sono ore concitate in attesa dell'accordo tra Italia e Paesi dell'Unione europea sull'accoglienza dei quarantasette migranti a bordo della Sea Watch. Il nero su bianco ancora non c'è. Secondo quanto trapela da fonti qualificate di governo, tra l'altro, rientra anche il Lussemburgo nell'accordo raggiunto ieri a Cipro dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per la distribuzione dei migranti. Lussemburgo quindi si aggiunge a Germania, Francia, Portogallo, Romania e Malta. La situazione della Sea Watch, viene riferito, potrà sbloccarsi soltanto dopo la formalizzazione dell'accordo. Segnale positivo giunge dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che afferma: “Tra qualche ora inizieranno le operazioni di sbarco”. Punto di vista differente da quello di Muscat lo esprime Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato, che su Twitter scrive: “Cinque Paesi disposti ad accogliere i migranti della Sea Watch: la deprecata linea della fermezza è più efficace di mille inconcludenti vertici europei. O no? Basta illusioni buoniste”.