Nomentana, 79enne muore investito da un autobus. L’autista: “Non me ne sono accorto”

Tragedia su via Nomentana, all’altezza dell’attraversamento pedonale di via Pola, nel quartiere Trieste, al civico 303: un uomo di 79 anni è stato investito, poco dopo le 12 del 9 febbraio, mentre era intento ad attraversare la strada, da un autobus il quale, secondo i testimoni, avrebbe in seguito continuato la sua corsa senza probabilmente accorgersi di quanto era appena accaduto. L’anziano è morto sul colpo. Sul posto sono accorsi, oltre ai Vigili urbani, il magistrato e il medico legale. Per chiarire l’esatta dinamica dei fatti, sta indagando il II Gruppo Sapienza della Polizia locale di Roma Capitale impegnato nei rilevamenti sul luogo dell’incidente: secondo quanto riferito da alcuni passanti, il 79enne si sarebbe accasciato al suolo, come fosse preda di un malore, un attimo prima che si consumasse il dramma.

Diverse, però, le versioni fornite dai testimoni, alcuni dei quali hanno sostenuto come l’uomo avesse iniziato ad arrancare mentre si trovava sul marciapiede, mentre altri hanno spiegato come sia inciampato e in seguito investito dal bus, il quale ha poi proseguito in direzione di Porta Pia. Sul corpo della vittima, rimasto per diverso tempo sulla strada, riverso per metà sul marciapiede, sarebbero stati rinvenuti chiaramente i segni degli pneumatici di una vettura, circostanza che confermerebbe la causa della morte: secondo una prima ricostruzione, il bus avrebbe investito l’uomo con le ruote posteriori. Nel frattempo, il traffico sulla via consolare è stato regolato dai vigili, i quali hanno deviato le auto dal tratto dell’incidente senza comunque chiudere la strada.

Gli agenti della Municipale stanno svolgendo delle indagini in collaborazione con Atac (che ha avviato un’inchiesta interna), alla quale è stata richiesta la lista delle vetture transitanti nel tratto compreso tra via Nomentana e via Pola. La vettura in questione e il suo autista, sono stati poi individuati dalla Polizia locale. Il conducente avrebbe sostenuto di “non essersi accorto di nulla”. Ora è indagato con l’accusa di omicidio stradale.