La Procura chiede il rinvio a giudizio per Spada

La Procura di Roma, a due mesi dall'aggressione subita dalla troupe del programma televisivo “Nemo – Nessuno escluso”, avvenuta ad Ostia, ha chiesto il rinvio a giudizio di Roberto Spada, appartenente all'omonimo clna, e del suo complice, l'uruguayano Ruben Nelson Alvez del Puerto. Entrambi sono accusati di lesioni personali e violenza privata con l'aggravante del metodo mafioso. Il prossimo 23 gennaio, il giudice per le udienze preliminari, Maria Paola Tomaselli, dovrà pronunciarsi sulla richiesta di processo inoltrata dal pm Giovanni Musarò che ha concluso le indagini condotte dai carabinieri. In attesa dell'udienza Spada e del Puerto rimangono detenuti nei carceri di massima sicurezza, il primo a Tolmezzo e il secondo a Nuoro. 

L'aggressione alla troupe di Nemo

Lo scorso 8 novembre, Roberto Spada ha sferrato una violenta testata sul naso al giornalista della Rai, Daniele Piervincenzi, che stava realizzando un servizio sul voto nel X Municipio e sulla consistente crescita elettorale di Casa Pound. In una nota viale Mazzini aveva rifetito che la troupe si era recata in prossimità della palestra gestita a Ostia da Roberto Spada, e lì il giornalista ha chiesto allo stesso un commento sul suo sostegno al candidato di CasaPound, Luca Marsella, adesione dichiarata sul profilo Facebook qualche giorno prima delle elezioni. Dopo aver risposto a diverse domande, improvvisamente Spada “ha dato una violentissima testata a Piervincenzi e l'ha rincorso, picchiandolo con un bastone. Poi, assieme a un'altra persona, si è diretto verso il film maker, sferrando calci e pugni”. Dopo l'aggressione, Piervincenzi si è recato in ospedale dove i medici gli hanno riscontrato la frattura del setto nasale, con prognosi di 30 giorni.