In 100 hanno dormito in strada

Circa 100 delle persone sgomberate ieri dal campo nomadi “River Village” hanno trascorso la notte dormendo in automobili, furgoni o sui materassi posizionati in strada di fronte ai loro vecchi moduli abitativi. Si tratta di coloro che non hanno accettato le soluzioni alloggiative alternative proposte dal Campidoglio. I nuclei familiari rimasti a stazionare sulla strada di fronte al Camping River sono ancora lì, assistiti da personale della Polizia Locale, delle forze dell'ordine e dei servizi sociali. Non si registrano episodi di tensione tra gli ex residenti del campo rom e gli agenti presenti.

Lo sgombero

Ieri le operazioni si sono svolte in un clima abbastanza tranquillo. Ma non manca chi, fra gli ex residenti, si è lamentato. “Questa mattina sono venuti per buttarci fuori, siamo stati trattati come animali, c'è stata violenza, hanno messo le mani addosso alle donne con spinte e usato lo spray al peperoncino su una signora – ha denunciato all'Agi Florian, 31 anni -. Qualcuno è uscito volontariamente, qualcuno è svenuto”. Circostanza smentita seccamente dal comandante della Polizia Locale del Campidoglio Antonio di Maggio: “Tutto si è svolto nella massima regolarità, le persone sono state invitate ad uscire ed a parte delle ovvie rimostranze non abbiamo utilizzato alcuna forma di coazione fisica. Ovvero, non abbiamo utilizzato manette, non abbiamo allontanato le persone con la forza, utilizzato spray al peperoncino, né armi da fuoco, né manganelli, che tra l'altro non abbiamo. Abbiamo utilizzato la forza del convincimento ad uscire, cosa che le persone hanno fatto”.