Bufera sul Campidoglio: Raggi rientrata nell'Urbe

Dopo le polemiche degli ultimi giorni, Virginia Raggi è rientrata a Roma da Città del Messico, dove si trovava per la riunione del C-40 Women 4 Change, amministratrici donna che dialogano sui cambiamenti climatici. Inizialmente la sindaca sarebbe dovuta tornare oggi in serata ma ha anticipato il viaggio di ritorno a causa della nevicata che ieri ha interessato la Capitale. Raggi è attesa in giornata alla sala Coc da dove la Protezione Civile e la Polizia Locale gestiscono la situazione di traffico, trasporti e spazzamento delle strade. 

Il viaggio 

Il meeting messicano era pianificato da settimane ma l'assenza della prima cittadina mentre la città affronta la neve e le gelate ha scatenato l'inevitabile polemica. Una circostanza per certi versi sfortunata: Virginia Raggi ha scelto proprio Città del Messico per la sua prima trasferta fuori dall'Europa in un anno e mezzo, mentre in sua assenza la Capitale veniva ricoperta dalla neve, assente da Roma dal 2012.

Polemica

La partenza di Raggi è stata paragonata a quella di Ignazio Marino nell'ottobre 2014, che si trovava a Milano per un'iniziativa dell'Anci mentre su Roma si abbatteva una violenta bomba d'acqua. Da domenica la gestione politica del coordinamento delle attività di Protezione Civile è nelle mani del vice sindaco Luca Bergamo, presente nella sala operativa assieme ai vertici della Polizia Locale del Campidoglio. Per la capogruppo Pd in Campidoglio Michela Di Biase: “Roma è sotto la neve e la prima cittadina grillina fa la siesta, invece di parlare di clima in Messico, la sindaca Raggi avrebbe fatto meglio a restare a Roma per prendersi cura dei suoi concittadini, in balia dell'emergenza neve“. Affondo anche dell'ex governatrice della Regione Lazio Renata Polverini: “Nevicata a Roma ma il sindaco dov'è? A 15 ore di volo da Roma, l'ennesima dimostrazione che non èinteressata al buon governo della Capitale”. Per i 5 Stelle ha replicato il capogruppo in Campidoglio Paolo Ferrara: “Arriva la neve e il Pd è nel caos, ieri voleva le scuole aperte e ironizzava, sbagliando, sulla decisione della sindaca di chiuderle. Oggi cambia idea e vuole misure straordinarie. Hanno poche idee e molto confuse”.