S ono gravi le condizioni di Umberto Ranieri, pittore di 53 anni di origini abruzzesi aggredito domenica sera a largo Preneste, nella periferia sud della Capitale. Un pugno in pieno volto che lo ha fatto cadere a terra, facendogli sbattere con forza la testa sull'asfalto.
L'uomo è stato soccorso in gravissime condizioni ed stato ricoverato in ospedale in prognosi riservata. E' in pericolo di vita. Sul posto i carabinieri della stazione Torpignattara e della compagnia Casilina che stanno indagando sull'accaduto per risalire al responsabile. Dai primi accertamenti sembra che l'artista stesse parlando con alcuni giovani e uno di questi, improvvisamente, lo abbia colpito con un violento pugno in pieno volto facendolo cadere.
Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze per capire il motivo dell'aggressione che, al momento, non sembra essere preordinata. Ancora da stabilire se dietro quel pugno ci siano motivi privati o una lite estemporanea. I carabinieri stanno cercando di rintracciare i ragazzi con cui l'uomo parlava ieri sera: 4 o 5 di cui due donne. Tra loro anche l'aggressore. Nato a Paglieta, in provincia di Chieti, Ranieri è diplomato all'Accademia delle Belle Arti di via di Ripetta ed è apprezzato per le sue opere esposte in diverse occasioni nella Capitale.
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