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Usa 2020, Trump chiederà il riconteggio anche in Wisconsin

L’intenzione di alzare la bandiera bianca non sembra averla il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Con la Georgia che si avvia verso l’ultima fase del riconteggio a mano delle schede, il Tycoon esprime dubbi anche su un altro Stato finito in mano al presidente eletto, Joe Biden. Trump avrebbe infatti intenzione di chiedere una nuova conta (parziale) dei voti effettuati nello Stato del Wisconsin, dove la vittoria di Joe Biden godrebbe di un margine di circa 20 mila voti. Secondo quanto riferito dalla Bbc, dei funzionari statali avrebbero ricevuto 3 milioni di dollari come copertura dei costi del riconteggio, che dovrebbe avvenire in due contee del Wisconsin, quelle di Milwaukee e di Dane. Come motivazione, lo staff del presidente in carica avrebbe posto le presunta irregolarità commesse durante il voto.

Non solo Wisconsin: l’offensiva di Trump

Un’offensiva che, in realtà, il presidente sta scagliando ormai da diversi giorni, paventando l’ipotesi (finora non sostenuta da riscontri concreti) di brogli elettorali, soprattutto negli Stati chiave. Stando ai numeri ufficiali, il democratico Biden avrebbe portato a casa 306 grandi elettori contro i 232 di Trump. Gli stessi che, per paradosso, consentirono al Tycoon di battere Hillary Clinton nel 2016. I vari Stati non hanno avallato le istanze mosse dal presidente, affermando che nessuna prova oggettiva di irregolarità è stata riscontrata nelle procedure del voto, né nella fase di spoglio. Circostanza che non consentirebbe, perlomeno in alcuni Stati, di procedere al riconteggio delle schede. A meno che, come nel caso della Georgia, non vi sia una normativa vigente sul tema. Nel caso specifico, una percentuale di vantaggio estremamente ristretta tra un candidato e l’altro.

Milwaukee e Dane

Anche qualora (ipotesi remota) la Georgia dovesse passare di mano al termine della nuova conta, a Donald Trump occorrerebbero altri due ribaltoni per sperare di sovvertire i risultati dell’Election day. Il Wisconsin potrebbe (e dovrebbe) acconsentire a effettuare nuovamente il conteggio (seppure solo in due contee). Questo perché come la Georgia, possiede una legislazione che ne dà diritto qualora il vantaggio del vincitore sia inferiore all’1%. Chiederlo per tutto lo Stato avrebbe avuto un costo di almeno 7 milioni di dollari per l’entourage di Trump. Che, come previsto, dovrà comunque coprire i costi necessari di tasca propria. Le aree di Milwaukee e Dane, peraltro, sono entrambe di tendenza democratica. E lo conferma il fatto che, come riferito dal Milwaukee Journal Sentinel, nella prima Biden aveva ottenuto 317.270 voti contro 134.357. Nella seconda, invece, il margine era di 260.185 a 78.800. Numeri che, secondo Trump, potrebbero non rispecchiare la realtà.

Damiano Mattana

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