Il Napoli è per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale di Champions League dopo il 3-0 inflitto ai tedeschi dell’Eintracht, bissando il successo dell’andata. Ma a tenere banco, sono stati i gravi incidenti che si sono verificati nel cuore della città. Il rischio è che domani all’alba, la storia possa ripetersi. Sul piano calcistico, il Napoli ha scritto la storia, è ai quarti ed ha un futuro ancora tutto da scrivere.
E’ stato un avvicinamento drammatico alla sfida tra Napoli ed Eintracht Francoforte, match di ritorno degli ottavi di Champions. La scena se l’è presa la cronaca, causa i violenti scontri verificatisi nel pomeriggio nel centro storico, dove erano presenti circa 500 tifosi tedeschi arrivati a Napoli senza biglietto, venuti a contatto con un gruppo di tifosi napoletani. Dopo aver percorso il centro storico, arrivati in Piazza del Gesù, gli ultras tedeschi hanno dato vita ad un’autentica guerriglia urbana. Lancio di oggetti contro le forze dell’ordine, con un’auto della polizia incendiata. Sul selciato, rinvenuta e recuperata anche una pistola. Dopo un’ora in cui la città è stata messa a ferro e fuoco, la situazione è tornata apparentemente alla normalità, con i tifosi tedeschi sono stati portati sul lungomare Caracciolo, nell’albergo nel quale risiedono da ieri sera quando sono arrivati a Napoli nonostante il divieto di vendita dei biglietti per la partita di stasera disposto dalla Prefettura per i residenti a Francoforte. Tutta la zona è presidiata dalle forze dell’ordine con mezzi blindati.
Tedeschi aggressivi anche in campo, ma senza graffiare con gli attaccanti poco incisivi. Il Napoli fa la partita, ma le occasioni latitano. Il doppio vantaggio maturato nella gara di andata, conta eccome. Il Napoli non si risparmia, ma non trova lo specchio. Un’occasione per parte, Borré per i tedeschi, Osimhen per gli azzurri, senza successo. Il Napoli gioca compatto e ordinato, senza lasciare spazi ai tedeschi che hanno solo una ghiotta occasione alla mezz’ora, ma Goetze non crede in un filtrante di Kamada, e Meret salva uscendo in anticipo. All’ultimo minuto la sbloccano gli azzurri con Politano che mette in area indisturbato per Osimhen che si alza in volo e fa 1-0. A inizio ripresa, arriva anche il raddoppio, ancora con Osimhen che sfrutta un centro basso di Di Lorenzo dalla destra e tap-in del nigeriano. Zielinski fa 3-0 su calcio di rigore e partita chiusa. Fine dei giochi e Napoli in paradiso.Mai nella sua storia, era arrivata ai quarti di finale. E il bello, come dicono a Napoli, deve ancora venire.
Chiusa con le gare di ieri, l’ultima tornata degli ottavi. Accedono ai quarti Bayern Monaco, Manchester City, Real Madrid, Benfica, Chelsea, Napoli, Inter e Milan, con l’Italia a farla da padrone con tre squadre portate ai quarti. Venerdì a Nyon i sorteggi.
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