Primo piano

Milan e Roma agganciano il Napoli in vetta

Una domenica infermale. Dopo il successo del Napoli sulla Juve, rispondono Milan e Roma che agganciano gli azzurri in vetta al campionato a punteggio pieno. Scivola a meno tre la Lazio, Juve addirittura a meno otto dalla prime

Leao-Ibra, il Milan va: 2-0 alla Lazio

Il Milan va: 2-0 alla Lazio grazie ai gol di Leao nel primo tempo e al guizzo vincente sotto misura di Ibrahimovic partito dalla panchina. Al Meazza è Milan-show, con i rossoneri che giocano una partita maiuscola e mettono il bavaglio alla squadra di Maurizio Sarri. Partita dominata dai rossoneri, meglio dirlo subito, che la sbloccato solo al tramonto della prima frazione. La sblocca Leao che al limite triangola con Rebic, stop di sinistro prima di piazzarla col piede opposto: 1-0 Milan. E vantaggio meritato per la squadra di Pioli. In pieno recupero il Diavolo potrebbe anche raddoppiare: contatto in area tra Immobile e Kessié, Chiffi non fischia, interviene il VAR, e il direttore di gara assegna il rigore. Dal dischetto Kessié spreca, palla sulla traversa. Nella ripresa Milan in controllo. Dopo quattro mesi di assenza, riecco Ibrahimovic, che impiega appena sette minuti per mettere la firma sulla partita. Splendido controgioco di Tonali, palla a tagliare l’area, non interviene nessuno dei biancocelesti e per lo svedese tap in facile facile per il 2-0 che chiude i giochi. Lazio che prova nel finale, ma il Milan regala nulla, se non un guizzo di Immobile neutralizzato in uscita a valanga da Maignan. E poi cala il sipario sul match. Sorride Pioli, il suo Milan è a punteggio pieno. Mastica amaro Sarri che nel finale prende pure un rosso per proteste.

Roma all’ultimo respiro

Emozioni a non finire all’Olimpico per la millesima panchina di José Mourinho. La Roma spazza via i sogni del Sassuolo nel primo minuto di recupero grazie ad una giocata pazzesca di El Shaarawy.  Palla a giro a minuto 91, il primo dei tre di recupero. palla che bacia il palo e finisce alle spalle di Consigli. Esplode l’Olimpico e i giallorossi vanno a festeggiare sotto la sud insieme al loro condottiero che li ha guidati dalla panchina per tutta la partita. La sblocca Cristante nel primo tempo grazie ad una punizione studiata battuta con maestria da Pellegrini. nella ripresa fa pari il Sassuolo con Djuricic. Emozioni da una parte e dall’altra, senza soluzioni di continuità. La Roma si sbilancia, Rui Patricio la tiene in linea di galleggiamento, fino al rush finale, alla perla del Faraone che chiude i giochi e tiene la Roma dello Special One in testa al campionato. 

La Samp frena l’Inter

Pranzo indigesto per l’Inter di Simone Inzaghi che nella Marassi blucerchiata si fa bloccare sul 2-2 dalla squadra di D’Aversa. Partita godibile e ricca di spunti: la sblocca Di Marco su un calcio di punizione velenosissimo che si infila all’incrocio, pari di Yoshida ma l’Inter chiude avanti la prima frazione grazie al guizzo di Lautaro Martinez. Ma a inizio ripresa un capolavoro di Augello sigilla il 2-2. Frena l’Inter, punto importante e meritato per la Samp. 

Le altre: colpo grosso del Genoa a Cagliari. Vincono Torino e Udinese

Prima vittoria stagionale per il Torino, il Genoa ribalta il Cagliari, l’Udinese passa in extremis al Picco. Emozioni anche nelle tre gare delle 15. Sorprende la vittoria in rimonta del Genoa che passa per 3-2 alla Sardegna Arena in rimonta dopo il Cagliari, a mezz’ora dalla fine, era avanti per 2-0. La sblocca Joao Pedro dal dischetto, a inizio ripresa il raddoppio degli isolani con Ceppitelli. Tutto fatto? Manco per idea, perché il Grifone ha un sussulto d’orgoglio. La riapre Mattia Destro con 30 minuti ancora da giocare. Un incubo per il Cagliari che subisce l’uno-due di Fares che chiude i giochi. Primo squillo genoano, pericoloso stop per l’undici di Semplici.

Vince largo il Toro che al “Grande Torino” incorna la Salernitana. Finisce 4-0 per effetto dei gol di Sanabria allo scadere del primo tempo. Raddoppia Bremer su un delizioso centro di Ansaldi. La Salernitana si scioglie e nel finale gloria e gol anche per Pobega e Lukic.

L’Udinese si veste da corsara e passa al Picco di La Spezia, ma il gol partita arriva solo in extremis, con il gran gol di Samardzic che regala tre punti d’oro ai friulani. 

Massimo Ciccognani

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