Se l‘Italia non adeguerà la sua direttiva sulle plastiche monouso estendendo il divieto anche alle plastiche biodegradabili, come previsto in Unione europea, rischia di incorrere in una procedura di infrazione. E’ quanto spiegano a Bruxelles dopo la nota inviata prima di Natale dal commissario europeo Thierry Breton al governo e circolata in queste settimane sulla stampa.
Il divieto sulle plastiche monouso in Ue, come i piatti e le posate usa e getta, vale per tutti i tipi di plastiche, anche per quelle biodegradabili, è la tesi di Bruxelles, che monitora l’applicazione negli Stati membri della direttiva Single Use Plastics (Sup), che impone un divieto alla plastica usa-e-getta.
Il 14 gennaio in Italia è entrata in vigore la direttiva sulle plastiche che prevede un’eccezione per le plastiche biodegradabili e il cartoncino reso impermeabile da un velo di politene. Scelta che Bruxelles contesta, notandone la deviazione da quanto concordato in Europa. Per questo l’eurocommissario Breton chiede a Roma di correre ai ripari oppure il rischio dell’apertura di una procedura d’infrazione è concreto.
La festa, istituita da Pio XII nel 1955 e complementare a quella del 19 marzo,…
Dalla Terra Santa alla Sindone. L’arcivescovo di Torino monsignor Roberto Repole ha invitato il Patriarca…
Il lavoro come diritto e opportunità: oltre le barriere della disabilità. Apre nel cuore di…
"Quando torno a casa, di questi momenti passati con i giovani mi resta il sorriso,…
In questo Primo Maggio, da Monfalcone, in Friuli, nel cuore di un territorio che ha…
L’intelligenza artificiale, conosciuta anche con l’acronimo AI, ossia Artificial Intelligence, nel settore informatico, indica il…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni