Ancora orrore in Pakistan. Sono almeno 53, infatti, le persone uccise dall’esplosione di una bomba in un ospedale di Quetta, capoluogo del Balochistan. Un bilancio che purtroppo, secondo le autorità locali, è destinato a crescere ulteriormente. Per quanto riguarda i feriti, ci sarebbero almeno 30 persone che sono state trasportate nei vicini ospedali e alcune di loro sarebbero in gravi condizioni.
Secondo quanto riportato dalle tv locali, l’esplosione sarebbe avvenuta a seguito dell’uccisione di Bilal Kasi, presidente dell’ordine degli avvocati del Balochistan. La salma dell’uomo era stata trasportata proprio nell’ospedale di Quetta e pochi minuti dopo sarebbe iniziato l’inferno.
Subito dopo l’attentato a Kasi, infatti, alcuni uomini hanno fatto irruzione nell’ospedale e hanno aperto il fuoco sui presenti, uccidendo così numerosi innocenti, tra i quali giornalisti e avvocati riuniti sul posto. Tra i giornalisti uccisi ci sarebbe anche un cameraman tv, Shahzad Khan, mentre un altro cameraman di Dawn News è rimasto gravemente ferito.
Secondo le prime ricostruzioni, si è probabilmente trattato di un attacco suicida anche se l’indagine è tuttora in corso. A riferirlo è stato lo stesso portavoce del governo del Balochistan, Anwaar ul Haq. Intanto, il premier pachistano Nawaz Sharif ha condannato l’attentato che ha causato “la perdita di preziose vite umane”, ordinando alle forze dell’ordine provinciali di arrestare i colpevoli. Nessun gruppo, finora, ha però rivendicato l’attacco.
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