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Naufragio migranti, Giorgia Meloni: “Davvero si pensa che non abbiamo voluto salvarli?”

Durante un punto stampa ad Abu Dhabi, dove si trova in missione, Giorgia Meloni ha parlato del naufragio di migranti che si è verificato davanti alle coste calabresi, a Steccato di Cutro, nel quale sono decedute 69 persone. 

Le parole di Giorgia Meloni

La premier Giorgia Meloni in un punto stampa ad Abu Dhabi ha parlato della strage dei migranti nel Crotonese. “Ho valutato di celebrare il prossimo Cdm a Cutro sull’immigrazione”, ha detto. “La situazione è semplice nella sua drammaticità: non ci sono arrivate indicazioni di emergenza da Frontex – ha spiegato -. La rotta, inoltre, non è coperta dalle organizzazioni non governative e nulla dunque hanno a che fare con le politiche del governo. Nonostante noi lavoriamo per fermare i flussi illegali, abbiamo continuato a salvare tutte le persone. Questa è la storia. Io davvero non credo ci siano materie su cui esagerare così per colpire ciò che si considera un proprio avversario”.

“Noi siamo molto abituati ad accorgerci dei problemi quando c’è una tragedia ed invece c’è chi ne parla da quando è a palazzo Chigi nel disinteresse generale. Io cerco soluzioni, l’Italia non può risolvere la questione da sola, ma per evitare che altra gente muoia vanno fermate le partenze illegali. Un modo per onorare la morte di persone innocenti è cercare una soluzione”.

“Le opposizioni ogni giorno chiedono le dimissioni di un ministro diverso – ha aggiunto poi Meloni rispondendo alla richiesta di dimissioni di Matteo Piantedosi avanzata dalle opposizioni -, lei capisce che non fa più molto notizia”.

Il governo ha sempre fatto “tutto quello che potevamo fare per salvare vite umane quando eravamo consapevoli che c’era un problema, in questo caso non siamo stati consapevoli perché non siamo stati avvertiti, voi avete tutte le evidenze a conferma di questo fatto e se qualcuno sa qualcosa di diverso è bene che ce lo dica”. “Noi dall’inizio – ha detto ancora Meloni – continuiamo a fare tutto quello che possiamo per impedire che il lavoro degli scafisti continui a mettere a repentaglio le vite umane. Stamattina qui con Bin Zayed ho parlato di immigrazione, di come favorire flussi legali impedendo flussi illegali, di come fermare una tratta vergognosa e cinica che mette a repentaglio la vita delle persone e credo non sia passato un solo giorno senza che mi sia occupata di questa materia”.

La presidente del Consiglio ha anche risposto in merito alla lettera che il sindaco di Crotone le ha inviato: “La lettera del sindaco di Crotone non l’ho letta tutta – ha spiegato -. Posso solo dire che io sono rimasta colpita dalle ricostruzioni di questi giorni. Ma davvero, in coscienza, c’è qualcuno che ritiene che il governo abbia volutamente fatto morire 60 persone? Vi chiedo se qualcuno pensa che se si fosse potuto salvare 60 persone, non lo avremmo fatto. Vi prego, siamo un minimo seri”.

Fonte Ansa

redazione

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