Primo piano

L’Inter si regala l’Euroderby

L’Inter non fa la stupida nella notte più importante per il calcio nerazzurro. Claudicante in campionato, l’Inter si esalta in Europa. Dopo il 2-0 di Lisbona, i nerazzurri si confermano nel loro tempio, anche se sono costretti ad un rocambolesco pari (3-3) in una partita dominata dall’alto di una superiorità tecnico tattica schiacciante. E non traggano in inganno i due gol del Benfica, casuali o quasi. Ma all’Inter stasera serviva solo vincere, e lo ha fatto. La notte di Milano è nerazzurra. E all’orizzonte, in semifinale, nelle prime due settimane di maggio, ci sarà l’euroderby con i cugini del Milan.

Le scelte

Inzaghi punta su Edin Dzeko come partner di Lautaro. In campo Brozovic con Mkhitaryan e Barella in mezzo, Dumfries a destra, Dimarco a sinistra nei cinque di centrocampo. Dietro davanti a Onana, Darmian, Acerbi e Bastoni. Panchina invece per Lukaku e Calhanoglu. Dal canto suo Schmidt schiera il Benfica 4-4-3-1: Vlachodimos tra i pali, Gilberto, António Silva, il rientrante Otamendi e Grimaldo dietro. Florentino e Chiquinho intermedi,  Rafa Silva, Joao Mario e  Aursnes alle spalle di Goncalo Ramos. Arbitra lo spagnolo Del Cerro Grande.

Sblocca Barella, Aursnes la riprende

L’Inter parte forte per mettere subito la partita sui binari giusti e chiuderla dopo il 2-0 dell’andata al Da Luz. Dimarco non aggancia un filtrante di Lautaro. L’Inter spinge e il vantaggio arriva a stretto giro. Dzeko si destreggia bene di testa, appoggia su Lautaro che va viaggiare Barella. Il sardo controlla, rientra sul mancino e a giro fulmina in rete: 1-0. Tanta Inter, Lautaro trova il raddoppio ma spinge Silva, gol annullato. I nerazzurri sono padroni del campo ma non monetizzano e nel momento migliore subiscono il pari. Errore di Dumfries che non si avvede dell’inserimento di Aursnes che solo a centro area, la piazza di testa: 1-1. L’intervallo non premia la miglior qualità nerazzurra.

Vantaggio Lautaro, la chiude Correa

Attimi di paura in curva sud quando i sostenitori del Benfica, dall’ultimo anello, lanciano fumogeni in mezzo ai tifosi dell’Inter. Gara che si accende anche sul campo. Il Benfica stringe i tempi per provare a riprenderla, ma i nerazzurri concedono nulla. L’Inter accelera di nuovo, gioca palla a terra, tutto di prima e al ventesimo trova il nuovo vantaggio. Dimarco apre per Mkhitaryan che premia l’inserimento di Lautaro Martinez che sotto misura non perdona: 2-1 Inter e partita ormai in ghiaccio perché al Benfica per passare servirebbero tre gol. Francamente troppi contro un’Inter ferocemente determinata. Lautaro non perfeziona un triangolo e sfuma l’occasione per il terzo gol. Canta San Siro. Dumfries la mette in mezzo, arriva in corsa Dimarco, destro di prima intenzione, ribattuto. Tanta Inter. Cambia Inzaghi: fuori Dzeko, Barella e Lautaro Martinez, dentro Lukaku, Calhanoglu e Correa. E arriva anche il terzo gol che mette il punto esclamativo sulla gara. Fa tutto Correa che ci mette un battito di ciglio per prendersi l’ovazione di San Siro, manda al bar Otamendi e con un imprendibile tiro a giro la mette dentro. Palla che picchia sul palo e finisce alle spalle del portiere portoghese. L’Inter abbassa le difese immunitarie, e lascia spazio all’orgoglio lusitano, così il Benfica firma prima il 3-2 con Antonio Silva che di testa da palla inattiva trova l’angolino, poi il 3-3 con Musa. Finisce qui: l’Inter vola in semifinale dove ad attenderlo ci sarà il doppio Euroderby con il Milan. Altri due notti da favola.

Massimo Ciccognani

Recent Posts

L’abbraccio del Papa a un israeliano e un palestinese: “Facciamo finire le guerre”

Il clou del viaggio a Verona del Papa, e in particolar modo del pomeriggio all'Arena…

18 Maggio 2024

Cassino, Mattarella a Duda: “L’amicizia con la Polonia è cresciuta”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato alla Commemorazione dell'80esimo anniversario della battaglia di…

18 Maggio 2024

Omelia “a braccio” per il Papa nella Messa di Pentecoste al Bentegodi

Sorpresa del Papa alla Santa Messa allo stadio Bentegodi di Verona (ultimo appuntamento della visita…

18 Maggio 2024

Tensioni in Slovacchia dopo il tentato omicidio del premier Fico

Il tentato omicidio del primo ministro slovacco Robert Fico ha scosso la campagna elettorale europea…

18 Maggio 2024

Il Papa incontra i detenuti: “Dolore per suicidi in carcere”

Terminato l'incontro sulla giustizia e la pace all'Arena di Verona, papa Francesco ha raggiunto in…

18 Maggio 2024

Allarme Assoutenti: “Con il mercato libero bollette più care”

Il mercato libero dell'energia elettrica e del gas si sta rivelando un fallimento per la…

18 Maggio 2024