IL GIRO DEL MONDO IN DIECI VIAGGI

Ci sono dei viaggi che almeno una volta nella vita andrebbero fatti. Sono percorsi lunghi ma affascinanti, richiedono tempo, risorse ed energie ma regalano spettacoli mozzafiato. Un viaggio può rendere più felici, staccando la spina dalla frenesia della vita quotidiana aiuta a ritrovare se stessi e scoprire modi di vivere e culture diverse. Alcuni di questi viaggi sono entrati nel mito come La Route 66, immortalata nella letteratura, musica e televisione statunitense o la Transiberiana, oppure la Panamerican Highway, Cairo-Cape Town, Gibilterra – Capo Nord.

 

1. ROUTE 66 (USA)

Attraversa tutti gli Stati Uniti tagliando in due lo stato a stelle e strisce. Sono 3.755 chilometri di asfalto da Chicago a Santa Monica, in California. È una delle prime highway federali, fu aperta l’11 novembre 1926. La strada resa famosa da Jack Kerouac, Nat King Cole, Woody Guthrie e Bob Dylan attraversa l’America delle grandi Praterie, le Montagne Rocciose e i grandi Parchi Nazionali del Far West. Dall’inizio del XX secolo, milioni di americani e di turisti l’hanno percorsa in cerca di sole e di fortuna verso l’ultimo Eldorado in riva al Pacifico. Così questa strada è diventata per l’immaginario collettivo di tutto il mondo l’emblema di una fuga verso la libertà, verso l’estremo West, facendo della Route 66 la “Mother Road“, la strada maestra per eccellenza.

2. PAN-AMERICAN HIGHWAY

Con i suoi 25.750 chilometri è la strada più lunga del mondo. Partendo da Anchorage in Alaska arriva fino al Cile, in America del Sud. La Panamericana attraversa molti climi e diversi sistemi ecologici visto che tocca diciassette nazioni tra cui Canada, Messico, Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Ecuador, Panama e Colombia. Alcuni tratti non sono percorribili durante la stagione delle piogge e l’attraversamento di alcune zone è molto rischioso a causa della malavita e della guerriglia. Tuttavia ne manca un tratto di circa 90 chilometri che si trova nell’istmo di Darién tra il canale di Panama e la Colombia nord-occidentale. La montuosa foresta vergine ha finora impedito la costruzione della strada. Inoltre ci sono molti oppositori che ne combattono la realizzazione per proteggere la foresta tropicale e lo stile di vita delle popolazioni che ci vivono.

3. GIBILTERRA – CAPO NORD

I fautori di questo percorso furono, circa 10 anni fa, due giornalisti danesi. 9.000 chilometri, in pieno inverno a bordo di un suv per una durata totale di 26 giorni di viaggio toccando vari paesi del suggestivo Nord Europa. Capo Nord, una falesia che si trova sulla punta nord dell’isola di Magerøya, nella parte più settentrionale della Norvegia, si trova a poco più di 500 chilometri oltre il circolo polare artico, e quindi dall’11 maggio al 10 agosto è possibile ammirare il fenomeno del sole di mezzanotte, la stella più luminosa non scende mai sotto l’orizzonte per almeno 24 ore e di conseguenza non cala mai la notte. E nei mesi invernali è possibile ammirare il fenomeno dell’aurora boreale.

4. CAIRO – CITTA’ DEL CAPO

Il percorso passa attraverso l’Egitto, il Sudan, l’Etiopia, il Kenya, la Tanzania, lo Zambia, lo Zimbabwe, il Botswana e il Sud Africa. La costruzione di una strada lungo il percorso è stata originariamente proposta per far avanzare l’impero britannico, progetto sostenuto da Cecil Rhodes. Il moderno rilancio del progetto è avvenuto nel 1980. Si attraversano zone dove non arrivano i turisti di massa, tra deserto, oasi e antiche rovine, affacciandosi sul terzo canyon più grande del mondo, il Blyde River Canyon con i suoi 26 chilometri di lunghezza e gli 800 metri di profondità.

5. FERROVIA TRANSIBERIANA

E’ la ferrovia che attraversa l’Eurasia, collega la Russia europea alle regioni centrali della Siberia e quelle orientali (l’Estremo Oriente russo) fino a Pechino. La sua lunghezza di 9.288 chilometri ne fa la strada ferrata più lunga nel mondo. Si può chiamare più precisamente Transiberiana solo la parte centro-orientale della ferrovia, da Čeljabinsk (al sud degli Urali) a Vladivostok; quest’ultima parte fu costruita tra il 1891 e il 1916. Nel suo percorso, il treno Rossiya Mosca-Vladivostok, effettua quasi 1000 fermate e impiega una settimana attraversando ben sette fusi orari diversi. Gli orari della ferrovia rispettano il fuso orario di Mosca, così come gli orologi all’interno delle stazioni. Se una persona prende un treno da Vladivostok nel tabellone degli orari dovrà considerare il treno che parte sette ore prima rispetto all’orario desiderato. Un’esperienza unica, un viaggio attraverso culture ed usanze dei popoli che abitano queste terre affascinanti, non è una semplice vacanza ma una vera e propria avventura.

6. TRANSAHARIANA

Strada asfaltata (chiamata anche “Strada dell’unità africana”) che attraversa il deserto del Sahara; il primo tronco fu aperto al traffico nel 1973. L’arteria, un’opera di assai ardua realizzazione, è destinata a svolgere un ruolo economico di fondamentale importanza per l’intera Africa settentrionale; collega Algeri a Tamanrasset toccando Laghouat, Ghardaïa, El-Goléa, In-Salah e Arak; prosegue per il Niger, ricalcando grosso modo il tracciato delle piste carovaniere già esistenti. Strade e piste di sabbia bianca attraversate solitamente da carovane di Tuareg e cammelli e scenari desertici.

7. TRANS CANADA HIGHWAY

Si tratta dell’autostrada che attraversa tutte e 10 le province del Canada ed è una delle più lunghe del mondo, con 8.030 chilometri che costeggiano prima le sponde settentrionali del lago Huron e poi quelle del lago Superiore. La strada passa attraverso luoghi spettacolari come il Glacier National Park o il Banff National Park nelle Montagne Rocciose. Inizia nella città di Saint John’s, nell’isola di Terranova, e termina a Victoria nella Columbia britannica dove si trova un monumento dedicato al “miglio zero” a sancire ufficialmente la fine della Trans Canada Highway.

8. HIGHWAY 1, AUSTRALIA

La strada panoramica più affascinante d’Australia si snoda per 253 chilometri a sud di Melbourne, in direzione ovest e chi la percorre ha bisogno di tempo per godere delle viste spettacolari che offre e per visitare le piccole località costiere che incontra, andando a scoprire la flora e la fauna locale. Si trovano insolite formazioni rocciose, come i 12 Apostoli, e a Torquay il paradiso dei surfisti. Il tragitto è un viaggio alla scoperta della natura, tra la foresta pluviale, le cascate, le felci e le spiagge da sogno quasi deserte. La Highway circonda tutto il continente australiano per 14.500 chilometri.

9. BANANA PANCAKE TRAIL

E’ il nome dato alla crescita d‘itinerari intorno al Sud-Est asiatico e riprende dai bar e ristoranti che servono prevalentemente frittelle di banana come dolce, un piatto tanto amato dai “backpacker” i viaggiatori zaino in spalla. Il sentiero non ha una definizione geografica chiara, ma è usato come metafora per i luoghi che vengono visitati soprattutto da turisti occidentali. Abbraccia luoghi come Goa e Varanasi in India, Hanoi, la Baia di Halong e Hoi An in Vietnam, Sihanoukville e Siem Reap in Cambogia, Bangkok, le isole di Ko Pha Ngan e Ko Phi Phi in Thailandia, ma anche Van Vieng in Laos, Penang, le isole Perhentian e la Melacca in Malesia, Bali, Lombok e le isole Gili in Indonesia.

10. GRINGO TRAIL

Un percorso che parte dagli USA, piomba nell’America Centrale e attraversa tutta l’America Latina: Messico, Guatemala, Nicaragua, Costarica, Belize, Honduras, Panama, Ecuador, Perù, Bolivia, Colombia, Argentina, Brasile. Scalare montagne, attraversare foreste, visitare siti archeologici, ritrovare il contatto con la natura, il Gringo Trail è un viaggio nella storia e nella cultura del continente. Esistono diverse rotte da seguire: la principale collega le capitali delle Ande, come Quito e Lima, alle metropoli della costa orientale come Buenos Aires e Rio de Janeiro attraverso un percorso verso sud via Santiago in Cile o passando dalla Bolivia e dalla pianura del Pantanal in Brasile. Il Gringo Trail è sinonimo di cieli immensi, grandi spazi e paesaggi mozzafiato. Un percorso di culture millenarie che rappresentano l’anima più autentica del Sud America.