Secondo le ultime notizie, almeno un manifestante è rimasto ucciso nelle proteste contro il regime in Iran che sono proseguite anche nella giornata di oggi.
In base a quanto riportato, la vittima è un ragazzo di 22 anni di nome Borhan Elyassi, che sarebbe stato ucciso con un colpo di pistola nella città curda di Javanrud. I raduni si sono tenuti in diverse città iraniane, tra cui Teheran, Semirom, Najafabad, Zahedan, Marvdasht, Javanrud, Izeh e Kermanshah.
I video diffusi sui social media mostrano le forze di sicurezza sparare gas lacrimogeni e proiettili contro i manifestanti nelle città occidentali di Kermanshah e Javanrud, ferendo alcune persone. Le forze di sicurezza hanno chiuso le strade della città curda di Javanroud, arrestando un gruppo di manifestanti e vietando agli altri di partecipare alle cerimonie nel cimitero della città per celebrare il 40/o giorno dell’uccisione di sette manifestanti da parte delle guardie di sicurezza. La gente ha gridato slogan come ‘Morte al dittatore, morte al (leader Ali) Khamenei’ e ‘I Mullah devono andarsene per ricostruire l’Iran’. A Najafabad, la polizia si è scontrata con i manifestanti che scandivano: “I nostri dollari sono in Libano, i nostri giovani sono in prigione”, riferendosi al sostegno dell’Iran alle milizie sciite libanesi di Hezbollah.
Fonte: Ansa
Punto di svolta nel conflitto tra Israele e Hamas: il gruppo palestinese ha infatti accettato…
Tragedia in Sicilia, dove cinque operai sono morti calandosi in un tombino nella città di…
Calcio e società non vanno a braccetto in Sud America. Fanno parte l'uno dell'altra, quasi…
Le alluvioni nel nord-ovest del Kenya hanno costretto migliaia di famiglie a lasciare le proprie…
Papa Francesco, durante un'udienza con il Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, ha esortato i giovani…
Ursula von der Leyen, dopo l'incontro trilaterale con Emmanuel Macron e Xi Jinping, ha sottolineato…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni