Onu, Williams prova a ripristinare la pace in Libia

La rappresentante sostituirà Salamé, dimessosi qualche giorno fa. In un tweet l'ex funzionario Onu aveva dichiarato il fallimento dei negoziati

Stephanie Williams è stata nominata rappresentante speciale facente funzioni e capo della missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia (Unsmil). Lo ha reso noto il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres. Williams prende il posto di Ghassan Salamé, che nelle scorse settimane ha rassegnato le dimissioni. La missione di Salamé doveva concludersi nel settembre 2020.

L’ex inviato Onu in Libia, Ghassan Salamé – Foto © Reuters

Libia difficile

Ghassan Salamé è stato il quinto inviato delle Nazioni Unite e capo della missione Onu in Libia (Unsmil), che non è riuscito nell’intento di portare la pace nel Paese libico. In un messaggio su Twitter, il diplomatico libanese ha spiegato: “Per due anni ho cercato di riunire i libici, frenare le interferenze esterne e preservare l’unità del Paese […]. Fino ad oggi si è tenuto il vertice di Berlino, è stata emessa la risoluzione 2510 e sono state lanciati i tre percorsi (militare, economico e politico, ndr) nonostante la riluttanza di alcuni. Ora che la mia salute non consente più questo ritmo di stress ho chiesto al segretario generale di rimuovermi dall’incarico, sperando nella pace e stabilità per la Libia”.