ERIC CLAPTON, IL GUITAR HERO LONDINESE COMPIE 70 ANNI

E’ entrato nella storia della musica come “Slowhand” e della generazione di chitarristi nati negli anni ’40, Eirc Clapton è sicuramente il guitar hero più eclettico di tutti, capace di passare con naturalezza dal blues al jazz, dal rock psichedelico alla musica indiana.

E’ oggi che compie 70 anni, di cui 30 lo hanno visto scalare la vetta dei big delle sei corde, dalla piccola contea inglese del Surrey a New York, dalle band alla carriera da solista raggiungendo uno status di concertista al di sopra di ogni categoria.

Per celebrare questa data speciale l’artista ha deciso di regalare ai suoi fan il nuovo cofanetto “Forever Man” con 51 delle più belle tracce, ma per chi preferisce ascoltarlo dal vivo sono previsti alcuni appuntamenti: due live a maggio nello stadio della Grande Mela e 6 concerti alla Royal Albert Hall di Londra.

Eric Patrick Clapton nasce il 30 marzo 1945 a Ripley, in Inghilterra. Figlio illegittimo, sono i nonni a prendersi cura di lui e a 14 anni furono proprio loro a regarargli la prima chitarra amplificata. Appassionandosi del nuovo strumento inizierà a riprodurre fedelmente i dischi blues che giravano per la casa accostandosi così a quella che diventerà la sua fedele compagna di vita, la musica.

Timido e ironico, individualista e spesso insofferente, quando impugna la sua arma a sei corde riesce a comunicare quel mondo interiore che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Nella sua carriera sono numerosi i gruppi con cui suonerà a partire dal suo esordio folgorante con i i Bluesbreakes di John Mayall ( considerato il padre del rock blues inglese), a seguire incontrerà i Yardbirds dove divide il palco con Jimmy Page e ancora i Cream, la band che con il suo blues innovativo influenzò artisti del calibro di Jimi Hendrix,Queen e Van Halen. Fulminee collaborazioni che lo resero un chitarrista versatile e pronto per affacciarsi da solo sul palco come vero bluesman.

Ma dietro una carriera felice si nasconde una vita personale segnata dal dolore e dall’amarezza. La scoperta che quella che gli avevano detto essere la sorella maggiore non era altro che la madre, il padre mai conosciuto, la droga e l’alcol che per anni lo hanno distrutto e poi quel figlio, avuto da Lori del Santo e perso in un drammatico incidente. Eric Clapton conosciuto come Slowhand, dal nome di un suo successo ma anche per il tocco fluido delle corde, rimane ancora oggi uno dei più grandi chitarristi degli ultimi tempi.