Stamina, terminata l’udienza preliminare

Si è aperta martedì mattina a Torino l’udienza preliminare sul caso Stamina. Il leader del discusso metodo curativo a base di cellule staminali, Davide Vannoni, non si è presentato in aula di fronte al gup Potito Giorgio nell’aula 3 del Palagiustizia. Solo venerdì scorso Vannoni si era ritrovato sul banco degli imputati, sempre nel capoluogo piemontese, per una tentata truffa da mezzo milione alla Regione Piemonte. Le indagini dei carabinieri del Nas di Torino, coordinate dal Pm Raffaele Guariniello, riguardano episodi dal 2006 ad oggi. L’accusa è di associazione a delinquere “finalizzata alla truffa e alla somministrazione di farmaci imperfetti”. La procura contesta anche l’esercizio abusivo della professione medica, la diffamazione e la sostituzione di persona. Il Gup ha aggiornato l’udienza al prossimo 15 novembre in cui dovrebbe decidere sull’ammissione delle parti civili.

Oltre un centinaio le parti lese, ma solo una trentina, per ora, le richieste di costituzione di parte civile. A chiedere di essere ammessi come parte lesa nel procedimento contro il padre di Stamina e altri 12 indagati sono stati, tra gli altri, la Regione Lombardia, gli Spedali Civili di Brescia, l’ordine dei medici di Torino, Altroconsumo, Casa del Consumatore e l’associazione Medicina Democratica, oltre ad una ventina di pazienti. Il Pm ha chiesto il processo, oltre che per Vannoni, anche per quello che è considerato il suo braccio destro, il medico Marino Andolina e altri sei tra medici e collaboratori: Erica Molino, Gianfranco Merizzi, Leonardo Scarzella, Marcello La Rosa, Roberto Ferro e Andrea Losana.

“Stamina non è un trattamento e non è una cura, perché una volta terminate le infusioni le condizioni dei bambini peggiorano”. Lo ha dichiarato John Bach, professore dell’ospedale Universitario di Newark, nel New Jersey, che è stato ascoltato nei giorni scorsi in videoconferenza dal Pm Guariniello. La sua testimonianza fa parte di due nuovi faldoni di ulteriori indagini su Stamina che sono stati depositati questa mattina dalla procura. Il prof. Bach è considerata una persona significativa al fine delle indagini perché i sostenitori del metodo di Vannoni hanno sempre asserito che lo specialista – uno dei massimi esperti mondiali della patologia Sma1 – in passato si fosse pronunciato a favore della validità di Stamina.