La terra continua a tremare, ma questa volta ad essere coinvolta è la faglia emiliana. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 con epicentro che l'Ingv ha indicato a Verghereto (nell'Appennino tosco romagnolo) in provincia di Forlì, e una profondità di 10 chilometri, è stata registrata alle 7.07 ed è stata avvertita distintamente nella provincia di Arezzo.
Dopo la scossa, sono state molte le telefonate arrivate al centralino dei vigili del fuoco da Casentino e Valtiberina ma anche da Arezzo, ma al momento non risultano danni a edifici o persone neppure a Pieve Santo Stefano, il centro aretino più vicino all'epicentro del sisma, nè a Bagni di Romagna, località turistica poco distante da Verghereto.
Lo scorso 21 aprile un'altra lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.0 era stata localizzata in Umbria, con epicentro a Pietralunga, in provincia di Perugia. Ipocentro – sempre secondo Ingv – era a 7 chilometri di profondità.
Il breve evento sismico era localizzato 34 chilometri a nord di Perugia, 48 km ad est di Arezzo, 54 km a nord ovest di Foligno. Anche i quel caso, non si hannoa vuto notizie di anni o vittime per quelle che embrerebbero essere solo piccole scosse di assestamento.
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