Salvini: “Bassa natalità? Scusa per importare migranti”

Un Paese dove non nascono bambini è destinato a morire”. E' solo uno dei passaggi affrontati dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini, nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano britannico 'Sunday Times'. Per il vicepremier, “alla fine di questo mandato il Governo sarà valutato sul numero di nuovi nati più che sul suo debito pubblico”. Questo perché, spiega, in gioco “c'è la nostra tradizione, la nostra storia, la nostra identità”. E non manca un affondo alla Sinistra, accusta di usare la bassa natalità come un pretesto per “importare migranti”. Un tema, questo, del quale Salvini parla anche dal punto di vista della discriminazione razziale, in quanto secondo il ministro “parlare di razzismo in Italia è una follia”. Un commento riferito all'aggressione subita da un migrante a Partinico (nono caso in due mesi): “Ricordo che i reati commessi ogni giorno in Italia da immigrati sono circa 700, quasi un terzo del totale, e questo è l'unico vero allarme reale contro cui da ministro sto combattendo”.

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Ma non solo. Salvini precisa che “aggredire e picchiare è un reato, a prescindere dal colore della pelle di chi lo compie, e come tale va punito. Ma accusare di razzismo tutti gli italiani ed il governo in seguito ad alcuni limitati episodi è una follia”. Un'affermazione che ha incontrato il dissenso dell'opposizione, in particolare del Partito democratico: “Il ministro dell'Interno – ha detto il presidente Orfini -, commentando l'aumento di violenze razziste, dichiara che l'emergenza razzista non esiste ed è un'invenzione della sinistra. Confermando così che un'emergenza razzista c'è. E che il ministro dell'interno ne è la causa”. E l'ala dem dell'opposizione attacca il vicepremier anche su un'altra affermazione, rilasciata sui social network: “Tanti nemici, tanto onore”. Per il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, si tratta di un riferimento al periodo fascista: “Mussolini ha distrutto e umiliato l'Italia con un drammatico prezzo di sangue. Se questo è l'obiettivo di Salvini, i suoi nemici sono gli italiani. Ma forse fa queste boutade per nascondere la verità: il governo, a parte le chiacchiere, è un fallimento”. Sulla stessa lunghezza d'onda anche il capogruppo alla Camera di Leu, Fedrico Fornaro, secondo il quale quell'espressione “appartiene storicamente alla retorica propagandistica di Benito Mussolini”.

La Brexit

Ma l'intervento di Salvini al 'Sunday Times' non ha riguardato solo i migranti. Il ministro ha infatti parlato anche di Brexit, riservando un suggerimento per la premier May, recentemente al centro di una polemica di lungo corso sul tema dell'uscita dall'Unione europea del Regno Unito: “La mia esperienza nel Parlamento europeo mi dice che o ti imponi o loro ti truffano”. Per questo, l'invito del vicepremier alla leader britannica è di prepararsi a lasciare il tavolo senza un accordo. “Perchè su alcuni principi non c'è bisogno di essere flessibili e tu non dovresti fare passi indietro”.