RENZI AL PRESIDENTE RUSSO: “UNITI CONTRO IL TERRORISMO GLOBALE”

La visita di Vladimir Putin in Italia inizia con l’auspicio di Matteo Renzi a Expo. Secondo il premier italiano Roma e Mosca dovrebbero valorizzare i “tanti link culturali che ci uniscono”. Il capo del governo ha fatto poi riferimento al “quadro internazionale difficile, anche per questioni che non ci vedono unite, ma che dovranno vederci sempre più dalla stessa parte, a cominciare dalla minaccia terroristica globale”. Il premier ha anche sottolineato che “l’Italia è fiera e orgogliosa del grande momento di riflessione culturale internazionale, non solo commerciale ed economico”, rappresentato da Expo 2015. Renzi ha poi assicurato a Putin: “Lavoreremo insieme per riuscire insieme a ripartire dalla tradizionale amicizia italo-russa, per affrontare le sfide, sia quelle che ci vedono su posizioni differenti sia su quelle che ci vedono sulle stesse posizioni. Il lavoro che ci vede insieme noi vogliamo che abbia un futuro”.

Durante la conferenza c’è stato spazio anche per qualche battuta. In vista dei mondiali russi del 2018 il presidente del Consiglio si è augurato che l’Italia sappia dare “qualche delusione” ai padroni di casa. Il capo del governo ha poi scherzato sulla propria preoccupazione per ”la gestione delle bevande nel padiglione russo”. Nel suo breve saluto alla platea, Putin ha innanzitutto ringraziato Renzi per la presenza al “Russian national day” celebrato all’Expo e ha rammentato, in sintonia col premier italiano, che “esistono stretti rapporti da oltre 500 anni: insieme cooperiamo nell’arena internazionale, perseguendo il bene dei rispettivi Paesi”. Putin ha poi annotato che “l’Italia è un grande partner della Russia in Europa”. Il presidente russo ha inoltre rivendicato il merito di essere stato “fra i primi a sostenere la domanda italiana di poter ospitare l’edizione 2015 dell’Expo. E – ha aggiunto – siamo stati fra i primi a completare il nostro padiglione che è di oltre 4mila metri quadrati e mette in mostra il meglio del nostro Paese”.