PENSIONI, ALLE DONNE SEI MILA EURO IN MENO

Ancora lontane le pari opportunità tra uomini e donne, in Italia, per esempio sul piano pensionistico. Le donne percepiscono assegni previdenziali di gran lunga inferiori a quelli degli uomini. Di oltre il 40 percento. Mediamente 6mila euro l’anno in meno.

Sono i dati dell’Istat. Nel 2014, i pensionati erano 167,3 milioni, con un reddito pensionistico lordo di 17 mila e 40 euro l’anno. Il 59,2 percento della popolazione femminile del fine lavoro ha percepito meno di 6mila euro, cioè, un reddito sotto la soglia di povertà.

Sempre secondo l’Istat,diminuisce il numero dei pensionati, nel BelPaese. Il calo più rilevante si registra nelle pensioni di vecchiaia: circa 102mila in meno, nel 2014, rispetto all’anno precedente.

Il rischio povertà è più alto nelle famiglie in cui un componente non sia pensionato (22 percento, invece che il 16 percento). Chi vive con il nonno è meno povero. Nel Rapporto Istat sulle “Condizioni di vita dei pensionati” si legge che “il reddito pensionistico può mettere a riparo dia situazioni di forte disagio economico”. La Legge Fornero, insomma, dovrà essere rivista, se non abolita.