Mattarella ricorda la strage di Nassiriya

In occasione della Giornata dedicata al ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, rivolgo il mio deferente omaggio a tutti coloro che hanno sacrificato la vita, al servizio dell’Italia e della comunità internazionale.” E' l'incipit del messaggio che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato oggi al Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, nell'anniversario della strage di Nassiriya.

Il testo

Quindici anni or sono – ricorda il Capo di Stato – il barbaro attentato di Nassiriya stroncò la vita a diciannove italiani, unitamente ai colleghi iracheni, nell’attentato più grave subito dai nostri contingenti schierati nelle missioni di pacificazione, condotte in tante aree di crisi e contro il terrorismo transnazionale”.

“I militari e civili che, a rischio della propria incolumità, fronteggiano molteplici e diversificate minacce in tante travagliate regioni del mondo – aggiunge – sono l’espressione di un impegno della comunità internazionale che vede il nostro Paese credere fermamente nella necessità di uno sforzo unitario per la sicurezza e la stabilità, per l’affermazione dei diritti dell’uomo”.

“Soltanto una intensa collaborazione tra i popoli può aiutarci a sconfiggere le tenebre della violenza e a offrire un futuro all’umanità. Con questi sentimenti – conclude il Presidente della Repubblica – rinnovo la vicinanza ai familiari di ciascuno e partecipo al loro dolore”.