Lega-M5S: ecco il “contratto” definitivo

Arriva, dopo diversi giorni di trattativa, il testo definitivo del contratto di governo Lega-M5S. Il testo è pubblicato sul blog 5Stelle dove un link conduce direttamente alla versione telematica del programma su cui, oggi, gli iscritti del Movimento voteranno.

In attesa che le due forze politiche trovino l'accordo anche sul presidente del Consiglio, è stato dunque sciolto il nodo sui contenuti che l'ipotetico governo “giallo-verde” dovrà affrontare a Palazzo Chigi. Come spiega Luigi Di Maio in un post sui social network, nel contratto “ci sono gli italiani”. E ancora: “Ci sono io in quanto cittadino italiano. Ci sei tu qui dentro. Leggi questo contratto e sentiti parte di questa ondata di cambiamento che sta per infrangersi sulle speranze di chi voleva che tutto restasse così com'era e sentiti orgogliosamente italiano oggi perché una nuova era sta per cominciare. La cosa più bella è che ognuno di voi, come me, oggi possa dire: #IoSonoNelContratto“.

Il leader dei 5Stelle prosegue asserendo che nel documento in questione “c'è la qualità della vita delle mamme che lavorano, ci sono i giovani della mia generazione che pensano al futuro, ci sono le famiglie in difficoltà, ci sono i lavoratori che hanno diritto a un salario dignitoso, gli insegnanti vittime di una riforma scellerata, gli italiani che sono emigrati all'estero, ci sono gli anziani che mantengono intere famiglie con la propria pensione, ci sono gli imprenditori che fanno grande il made in Italy, ci sono le forze dell'ordine che tutelano la nostra sicurezza, ci sono i pescatori, ci sono le vittime di reati di violenza che non devono essere lasciati soli dallo Stato”. 

Abbiamo lavorato più di 70 giorni per arrivare fino a qui e proporre quanto tutti insieme abbiamo detto in campagna elettorale. Poi questo week end i nostri attivisti, i nostri iscritti, i nostri portavoce saranno nelle piazze di tutta Italia per far conoscere i contenuti di questo contratto“, continua ancora Di Maio, che conclude: “Sono soddisfatto di quanto abbiamo fatto e ringrazio ognuno di voi per essermi stato vicino in questi mesi. Ringrazio tutti i nostri che hanno preso parte al tavolo che in una settimana, in tempi record, ha redatto questo contratto: Alfonso Bonafede, Laura Castelli, Giulia Grillo, Danilo Toninelli, Vincenzo Spadafora, Daniel De Vito, Tommaso Donati e Rocco Casalino. Ringrazio anche la delegazione della Lega. Ringrazio gli attivisti che non si sono mai fermati. E' anche grazie a voi e alla vostra tenacia se oggi siamo qui e sarà grazie a voi se cambieremo l'Italia”. 

Mentre la votazione è in corso, il contratto incassa la sonora bocciatura di Silvio Berlusconi. “Ho cominciato a vedere quello che viene chiamato il contratto definitivo – ha detto – e la preoccupazione è molto forte molto profonda perché ci sono molti punti all'opposto del nostro contratto del centrodestra, a partire dalla giustizia. Siamo proprio nella direzione più giustizialista possibile. Adesso stiamo vedendo punto su punto in cosa siamo lontani, prenderemo al più presto una decisione. Ho detto ai miei di convocare il nostro comitato di presidenza, forse già nel fine settimana, in modo da poter assumere una decisione”. Quanto a Salvini, per Berlusconi “non ha mai parlato a nome della coalizione ma sempre per conto della Lega. La coalizione ha un programma comune, è un'altra cosa e non ha nulla a che fare col M5s”. Al leader del Carroccio, l'ex premier ha consigliato di “tornare a casa”. Berlusconi, da poco riabilitato e quindi tornato eleggibile, si è detto poi pronto a guidare nuovamente il Paese. “Credo che quello che dovrebbe accadere dovrebbe essere la possibilità di dare l'incarico al centrodestra di presentare un proprio programma al parlamento dove saremmo sicuri di ottenere la maggioranza e dare vita ad un governo che potrebbe durare per molto tempo, anche per tutta la legislatura. C'è un certo Silvio Berlusconi che ha un'esperienza di nove anni al governo del Paese, che ha presieduto per tre volte il G7 e il G8 ed è tornato disponibile. E con la carenza di personaggi che c'è..”.