A giugno torna a crescere la disoccupazione in Italia dopo due mesi positivi. Si tratta di un dato minimo (-0,1% che ha coinvolto circa 22mila persone) ma da tenere d’occhio. Anche perché in confronto al giugno 2014 il calo si alza allo 0,2% (40 mila rimasti senza lavoro). Il numero di disoccupati aumenta dell’1,7% (+55 mila) su base mensile. Dopo il calo nel mese di aprile (-0,2 punti percentuali) e la stazionarietà di maggio, a giugno il tasso di disoccupazione cresce di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente, arrivando al 12,7%.
Nei dodici mesi il numero di disoccupati è aumentato del 2,7% (+85 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,3 punti percentuali. Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce nell’ultimo mese (-0,1%, pari a -18 mila), riprendendo il calo cominciato a inizio anno e interrotto a maggio. Il tasso di inattività, pari al 35,9%, diminuisce di 0,1 punti percentuali rispetto a maggio. Su base annua gli inattivi sono diminuiti dello 0,9% (-131 mila) e il tasso di inattività di 0,2 punti. L’aumento del numero di disoccupati negli ultimi 12 mesi è pertanto associato ad una crescita della partecipazione al mercato del lavoro, testimoniata dalla riduzione del numero di inattivi. Rispetto ai tre mesi precedenti, nel periodo aprile-giugno 2015 sono in crescita sia il tasso di occupazione (+0,1 punti percentuali) sia il tasso di disoccupazione (+0,1 punti), a fronte di un calo del tasso di inattività (-0,2 punti).
Il calo dell’occupazione registrato a giugno riguarda i più giovani, sottolinea l’Istat. Gli occupati 15-24enni diminuiscono del 2,5% rispetto a maggio (-22 mila). Il tasso di occupazione giovanile, pari al 14,5%, diminuisce di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente. Il numero di giovani disoccupati aumenta su base mensile (+5,2%, pari a +34 mila). L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di eta’ e’ pari all’11,5% (cioè poco più di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza aumenta nell’ultimo mese di 0,6 punti percentuali. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati) è pari al 44,2%, in aumento di 1,9 punti percentuali rispetto al mese precedente. Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi.
Il numero di giovani inattivi diminuisce dello 0,5% nel confronto mensile (-23 mila). Il tasso di inattivita’ dei giovani tra 15 e 24 anni diminuisce di 0,2 punti percentuali, arrivando al 74,0%. Con riferimento alla media degli ultimi tre mesi, per i giovani 15-24enni cresce il tasso di disoccupazione (+0,8 punti percentuali) mentre calano sia il tasso di occupazione (-0,2 punti) sia il tasso di inattività (-0,1 punti). In termini tendenziali, rispetto a giugno 2014, cala il tasso di occupazione dei giovani 15-24enni di 1,2 punti percentuali, a fronte di una crescita che ha interessato sia il tasso di disoccupazione (+1,9 punti) sia il tasso di inattività (+1,3 punti).
A giugno 2015 il numero di occupati diminuisce rispetto a maggio per la componente maschile (-0,2%) mentre resta sostanzialmente invariato per quella femminile. Il tasso di occupazione maschile, pari al 64,5%, diminuisce di 0,1 punti percentuali, mentre quello femminile, pari al 47,3%, rimane invariato. Nell’ultimo mese la disoccupazione cresce sia tra gli uomini (+0,9%) sia tra le donne (+2,8%). Lo stesso andamento si osserva per i tassi di disoccupazione: quello maschile, pari al 12,3%, aumenta di 0,1 punti percentuali, mentre quello femminile, pari al 13,1%, aumenta di 0,3 punti.
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