LA CASSAZIONE: “STOP ALIMENTI AL SEPARATO CHE HA UNA FAMIGLIA DI FATTO”

La Cassazione pronuncia una sentenza che può cambiare radicalmente uno degli aspetti più complessi del diritto di famiglia: il mantenimento per il coniuge separato. Secondo il giudice di piazza Cavour laddove il beneficiario dovesse convivere stabilmente con un’altra persona, pur senza aver contratto nuovo matrimonio, la somministrazione dell’assegno dovrà essere interrotta. La decisione, riportata dalla Stampa, si rifà a un precedente del 2011 in cui la Suprema Corte aveva spiegato: “siccome una famiglia di fatto è temporanea per definizione, allora anche la sospensione dell’assegno di mantenimento sarebbe stata temporanea e non definitiva, tantomeno automatica”.

Ma i tempi si evolvono e 4 anni dopo la Cassazione riconosce maggior forza a questo tipo di relazione che diventa stabile quando i “conviventi elaborano un progetto e un modello di vita comune” magari con figli. “Ecco, secondo la Cassazione – si legge sull’articolo del quotidiano torinese – quella convivenza non è più una meteora” ed è questo “il nuovo caposaldo giuridico: se l’ex coniuge si ricostruisce una vita, anche se questa non passa nuovamente per un matrimonio, è da considerarsi come una nuova stabilità. E da questo punto di vista, la decadenza dell’assegno di mantenimento, pur clamorosa, può essere considerato un mero effetto collaterale”.

La svolta è tale che gli enti pensionistici starebbero già studiando come adeguarvisi per i possibili impatti sulle reversibilità: ciò nel caso in cui il coniuge sopravvissuto si ricostruisca una famiglia solo di fatto e non di diritto.