Grillo al Colle: 12 richieste a Mattarella per frenare Renzi

Quello tra Sergio Mattarella e Beppe Grillo è stato un incontro “cordiale e costruttivo”. L’ex comico e Gianroberto Casaleggio affidano alla rete il compito di riportare il resoconto di un vertice atteso dai pentastellati. I tempi degli scontri con Giorgio Napolitano sembrano lontani, al Quirinale il clima è stato sereno. Il M5s ha presentato al capo dello Stato 12 richieste: la salvaguardia della forma di governo parlamentare, la tutela delle Camere nei confronti della “prevaricazione governativa in ambito legislativo”; il rispetto dell’art. 77 della Costituzione nella decretazione d’urgenza; riforma elettorale e costituzionale; lotta alla corruzione e alla mafia;  soppressione dei vitalizi parlamentari ai “mafiosi e ai condannati”; reddito di cittadinanza; potenziamento del rinvio presidenziale delle leggi; supporto all’autonomia e all’indipendenza della magistratura da ogni altro potere; riforma della Rai; nomina dei giudici della Consulta in tempi rapidi e senza condizionamento politico.

Un programma su cui Mattarella è chiamato a riflettere visto che il dialogo con quello che è ancora il secondo partito in Parlamento è fondamentale. All’incontro con il Presidente ha partecipato anche una giovane attivista grillina, “Vogliamo ringraziare il PdR per l’incontro, per la simpatia e per il permesso di portare al Quirinale una persona iscritta al M5S non eletta ancora in alcuna istituzione – hanno scritto sul blog – in rappresentanza di tutti gli iscritti e attivisti che ogni giorno operano sul territorio per rendere migliore l’Italia. È la più giovane iscritta al M5S, è siciliana, nata nel 1996. Si chiama Maria Teresa. In alto i cuori”. Grillo è arrivato al Qurinale in mattinata su una blindata in due van con vetri oscurati. Aveva fatto discutere la scelta di farsi accompagnare dalla giovane militante invece che dal vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio.