Le autorità americane forniranno assistenza ai due ragazzi accusati dell'omicidio del brigadiere Mario Rega Cerciello a Roma. I presunti assassini del carabiniere, Christian Gabriel Natale Hjorth ed Elder Finnegan Lee, sono infatti cittadini americani di 19 e 20 anni. Cerciello era stato colpito con otto coltellate la notte tra il 25 e 26 luglio scorsi in pieno centro storico ed era deceduto poco dopo il suo arrivo in ospedale.
Il Dipartimento di Stato, riferiscono alcune fonti, è al corrente della situazione e offrirà “l'assistenza appropriata”, come avviene in tutti i casi simili di americani fermati all'estero. “Siamo pronti – si legge in una nota del Dipartimento di Stato Usa – ad assistere cittadini incarcerati e le loro famiglie nei limiti della nostra autorità in linea con le leggi internazionali e straniere”. “Siamo a conoscenza della notizia – conferma l'ambasciata americana a Roma su Ansa – . Quando un cittadino degli Stati Uniti viene detenuto all'estero, l'ambasciata o il consolato sul posto forniscono l'assistenza consolare necessaria”, ha detto il responsabile.
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