G7, Padoan: “Senza inclusione non c’è crescita. Webtax? Ci stiamo lavorando”

“Il tema della crescita e dell’inclusione sociale è al centro dell’agenda del G7 e del G20. Sono molto contento di questo. L’Italia porta avanti queste tematiche, senza inclusione sociale la crescita non si sostiene e deve andare avanti”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, arrivando al castello Svevo di Bari per l’avvio dei lavori del G7 finanze.

La web tax “è una proposta che sta prendendo corpo, ci sono diverse proposte nazionali ma il G7 serve proprio a trovare la convergenza. Su questo lavoreremo”, ha sottolineato Padoan. “Non sono preoccupato dal piano americano sulla tassazione, valuteremo come l’ambizioso piano Usa sulle tasse ci riguarderà”.

Nel corso del bilaterale con Steven Mnuchin, il ministro dell’Economia ha poi rassicurato sottosegretario al Tesoro Usa sullo stato di salute delle banche italiane. Lo stock dei crediti in sofferenza, aumentato negli anni della crisi, ha sottolineato Padoan, tornerà in tempi brevi a livelli più vicini a quelli fisiologici. Il titolare di via XX Settembre ha chiarito che il nostro sistema creditizio è migliore di quanto appaia all’opinione pubblica internazionale.

Al vertice pugliese partecipa anche il commissario Ue per gli Affari Economici, Pierre Moscovici. “Non siamo al momento delle decisioni, stiamo discutendo, sappiamo che ci sono le regole, e l’Italia deve impegnarsi” ha detto, rispondendo a una domanda sulla possibilità che possa essere concessa flessibilità per il 2018. “Finora tutta la flessibilità è stata garantita”,ora “stiamo considerando le circostanze, non siamo rigidi” e il “dialogo tra la Commissione, l’Italia e Padoan è buono”. L’Italia, ha proseguito, “deve costantemente andare avanti sul cammino delle riforme“.

Per una quarantina di delegati la giornata è iniziata con una corsa lungo un tragitto di circa 6 chilometri che attraversa la storia di Bari: dal lungomare monumentale in stile razionalista, all’architettura dell’800, sino a perdersi tra i vicoli medievali della città vecchia. Tra i runner, anche il governatore della banca d’Inghilterra, Mark Carney, forse il più in forma e veloce dei corridori. Hanno corso rappresentanti di tutte le delegazioni, e una parte significativa dello staff del ministro Padoan.