E’ ancora fumata nera per la Consulta, lunedì nuovo voto

Nona fumata nera per l’elezione da parte del Parlamento di due membri della Corte costituzionale. I due candidati indicati da Fi e Pd, Luciano Violante e Antonio Catricalà, non hanno raggiunto i tre quinti del quorum richiesti per essere eletti, il primo si è fermato a 458 voti il secondo a 368. Donato Bruno, l’altro candidato gradito a una parte di Fi, ha ottenuto 120 voti. Le schede bianche sono state 69, le nulle 27 su 813 schede scrutinate. Il presidente di turno, Simone Baldelli, ha annunciato quindi che il decimo scrutinio si terrà lunedì prossimo. Degli otto membri del Csm che spetta al Parlamento eleggere ne mancano ancora 5, dopo l’elezione di Giuseppe Legnini, Giuseppe Fanfani e Antonio Leone.

Per quest’ultimo sono arrivate le congratulazioni del gruppo Ncd alla Camera: “L’elezione del collega Antonio Leone al Csm è per noi motivo di grande orgoglio. A lui vanno le nostre più vive congratulazioni: le competenze professionali e l’esperienza politica di Leone hanno portato a questo importante risultato. Siamo certi che il suo apporto all’interno del Csm sarà improntato a quel senso dell’equilibro e della misura che lo ha sempre contraddistinto”.

Intanto Pietro Grasso e Laura Boldrini ”hanno ribadito l’assoluta urgenza di un esito positivo delle votazioni” per Consulta-Csm, cosicché i due organi possano esercitare pienamente la loro alta funzione costituzionale e le due Camere possano tornare a concentrare pienamente il lavoro sugli importanti temi in calendario”.