Bozza di accordo, proposte 10.300 assunzioni

Sull'Ilva non c'è ancora accordo ma, come scritto nella bozza di verbale del Ministero dello Sviluppo economico, “verrà formulata una proposta di assunzione a tempo indeterminato a 10.300 lavoratori”. Assunzioni che, si specifica, saranno ripartite in 10.100 entro il 31 dicembre 2018 e 200 entro il 31 dicembre 2021. ArcelorMittal, dunque, si impegnerà nelle assunzioni anche per tutti gli operai che, dopo il 2023, dovessero restare senza posto non avendo beneficiato dell'incentivo all'esodo e non avendo già ricevuto una proposta di impiego presso un'affiliata. Una richiesta che, eventualmente, soddisferebbe anche la richiesta dei sindacati di garantire la prosecuzione dell'impiego per tutti i 14 mila dipendenti della fabbrica pugliese.

La proposta

La situazione resta però incerta, con Fim, Fiom e Uilm a parlare di un “clima pesante” e di “posizioni lontanissime”. Nella bozza dell'accordo, però, si legge che con il piano di assunzioni “il costo del lavoro verrebbe mantenuto invariato tramite riduzione degli orari di lavoro”. Anche su questo passaggio, però, sarà necessario verificate la disponibilità di Fim, Fiom e Uilm, discussa dopo una pausa utile al confronto all'interno delle parti. Nella nota si precisa altresì che la “proposta di assunzione a ciascun lavoratore che non abbia beneficiato di altre misure o opportunità previste dal presente accordo, non abbia già ricevuto una proposta di assunzione, non sia stato continuativamente alle dipendenze delle società alla data di sottoscrizione del contratto fino alla cessazione dell'amministrazione straordinaria”.

Bentivogli: “Distanze rilevanti”

Come spiegato da Marco Bentivogli, numero uno della Fim, “nei primi testi consegnati le distanze sono ancora molto rilevanti su assetti occupazionali, conferma salario di secondo livello fino a nuova contrattazione azienda, necessità che il governo confermi 250 milioni per gli incentivi volontari all'esodo, doppio regime salariale con neoassunti, conferma trattamenti economici e normativi pre-esistenti. Ora ci si vedrà con un quadro complessivo dei testi, compresi gli allegati e valuteremo come proseguire”.