Bollette: da ottobre aumentano luce e gas

[cml_media_alt id='8245']WCENTER 0CHIABCRXZ -  per archivio[/cml_media_alt]Le crisi, nazionali e internazionali, non accennano a darci tregua. E a fronte delle numerose tensioni degli ultimi tempi, soprattutto quella ucraina, cominciano ad aumentare i prezzi della luce e del gas.
L’elettricità, a partire dal primo ottobre e nel prossimo trimestre, arriverà a costare l’1,7% in più, che è l’equivalente di circa 2 euro per una famiglia tipo, mentre il metano subirà un rincaro del 5,4%, pari dunque a 19 euro. L’aggravio maggiore coinvolgerà proprio la bolletta del gas che, con la riforma introdotta dall’Autorità, risente adesso degli andamenti stagionali e non più dell’indicizzazione al petrolio e ai contratti a lungo termine. A provocare il forte aumento, quindi, non solo il “peso” della stagione, ma anche la crisi geopolitica e tutte le tensioni sul mercato che ne sono derivate.

Ma le notizie non sono così negative. Il presidente dell’Autorità per l’energia Guido Bordoni ha infatti spiegato che “la spesa per il gas sarebbe stata ben più alta. Invece, per effetto dei nuovi prezzi ‘europei’, nel 2014 la famiglia tipo risparmierà il 6,7%, ovvero 84 euro in meno rispetto al 2013 e circa 66 euro rispetto al 2012, nonostante l’aumento della domanda in Europa per i maggiori consumi invernali e la crisi”. Insomma, il dato positivo, secondo Bordoni, è che “adesso i consumatori italiani pagano la materia prima gas come gli altri consumatori europei, ad un prezzo agganciato agli andamenti, verso l’alto o verso il basso, delle maggiori borse continentali”.
Sul discorso elettricità, invece, l’aumento si deve soprattutto al recupero degli scostamenti rispetto alle stime del costo di approvvigionamento della materia prima e della necessità di finanziare alcuni oneri di sistema.