Berlusconi: “Forza Italia indicherà il candidato premier”

Abbiamo un programma firmato da tutti”. Lo ha ricordato Silvio Berlusconi, intervenuto a “Dalla vostra parte”, su Rete 4, dove ha ribadito che sarà “Forza Italia a indicare il candidato premier del Centrodestra” e che “gli alleati Meloni e Salvini lo sosterranno”. Ma l'intervento dell'ex premier si è concentrato innanzitutto sul programma elettorale, dalla flat tax alla difesa: per quanto riguarda il primo punto “l'approveremo entro l'estate se otterremo la maggioranza alla Camera e al Senato, elimineremo le imposte sulla prima casa e sulla prima auto”. Secondo il Cavaliere, “le coperture ci sono, abbiamo trovato nel sistema delle spese più di 200 miliardi”.

Stallo e sicurezza

Per quanto riguarda il voto, Berlusconi ha detto che “per evitare stallo occorre votare Forza Italia”. Questo perché, secondo l'ex premier, “la maggioranza possiamo averla solo noi e quindi per non avere un governo strozzato in Parlamento da una situazione di stallo, sarebbe interesse di tutti votare per Forza Italia e per il Centrodestra. E' interesse anche di chi vota Pd per nostalgia o M5s per protesta”. E, nel programma degli Azzurri, un posto rilevante è occupato dal tema sicurezza e rimpatri: “Cambiare il diritto di legittima difesa, chi si trova in casa o in negozio deve poter difendere i proprio beni e i propri figli con i mezzi che ha a disposizione”. E ancora, a forza di cartelli, ribadisce “blocco arrivo migranti e rimpatrio”.

Migranti e avversari

A tal proposito, il leader di Forza Italia ha spiegato che è necessario “individuare i migranti che hanno diritto allo status di rifugiati e mandarli negli altri Paesi che hanno le quote. Noi purtroppo abbiamo ancora un procedimento molto lento per individuarli. I rimpatri saranno fatti in modo dignitoso e con l'accordo degli stati di origine io credo che per allontanare dall'italia tutti i migranti che ci sono ci vorrà tutta la legislatura”. Sul capitolo 5 stelle Berlusconi si limita a profetizzare che “non vinceranno, ma la vittoria M5s significherebbe per l'Italia la fuga delle famiglie, delle imprese e dei capitali. Sarebbe un disastro”.