Appalti G8: assolto Bertolaso

Quattro condanne per associazione a delinquere,12 tra assoluzione e prescrizioni. E' quanto deciso dal Tribunale di Roma nell'ambito del processo sugli appalti del G8; il summit si svolse all'Aquila dall'8 al 10 luglio 2009. L’inchiesta, avviata a Firenze e poi trasmessa a Roma, prese il via nell’autunno del 2010.

Le condanne

I giudici hanno condannato a 6 anni e 6 mesi l'ex presidente alle opere pubbliche Angelo Balducci, a 6 anni l'imprenditore Diego Anemone, a 4 anni l'ex generale della Gdf, Francesco Pittorru, a 4 anni e mezzo l'ex provveditore alle opere pubbliche della Toscana, Fabio De Santis. Molti imputati hanno potuto usufruire della caduta in prescrizione del reato di corruzione, ma non per quello di associazione a delinquere. I condannati hanno avuto anche una serie di pene accessorie tra cui l’interdizione dai pubblici uffici e dal contrattare con lo Stato.

La “cricca” dei grandi eventi

Davanti ai giudici dell’VIII Sezione penale del Tribunale di Roma, ieri i pm Roberto Felici ed Ilaria Calò avevano definito il gruppo una “cricca dei grandi eventi”: “Un intero settore dell’amministrazione dello Stato era condizionato da questa cerchia di persone – avevano detto nel corso della loro requisitoria. – L’unica persona che non si è adeguato a questo sistema è stato il ministro Di Pietro; l’unico che ha cercato di porre un freno mettendo da parte Balducci”.

Bertolaso

Assolto l'ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso “perché il fatto non sussiste”. I pm Felici e Calò avevano ieri sollecitato l’assoluzione per intervenuta prescrizione.