In occasione del 14 anniversario dell’attentato terroristico alle torri gemelle, il ministro degli Interni Angelino Alfano ha presentato i nuovi dati sul terrorismo. Durante la conferenza stampa al Viminale, Alfano ha dichiarato che, nel 2015, sono stati espulsi dall’Italia 45 estremisti islamici, mentre gli arrestati per la minaccia jihadista sono stati 64. “Quando non accade nulla – ha sottolineato il ministro – bisogna ringraziare il cielo, ma anche l’azione preventiva delle forze dell’ordine, che io voglio ringraziare”.
Sempre secondo i dati del Viminale, in Siria sarebbero presenti 81 “foreign fighter” che hanno avuto in qualche modo a che fare con l’Italia. Nel rapporto si spiega che cinque di loro avrebbero nazionalità italiana e altri cinque la doppia nazionalità. Alcuni nomi dei miliziani “made in Italy” sono già noti alla cronaca. Si tratterebbe della 17enne italo-tunisina Sonia K., scappata di casa nel 2014 per unirsi con il fidanzato turco ai terroristi, di Maria Giulia Sergio, 27enne di origine campana che ha convertito l’intera famiglia all’islam radicale ed è tutt’ora ricercata dalle forze dell’ordine, del genovese Giuliano Ibrahim Delnevo ucciso ad Aleppo nel 2013, del calabrese Giampiero F. arrestato in Iraq e dell’italo-marocchino Anas El Abboubi.
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