Anche oggi il Papa dalla cappella di Santa Marta ha celebrato la Messa, confermandosi sempre, un Papa molto presente e vicino ai suoi fedeli. Il suo pensiero è per “coloro che sono senza fissa dimora affinché la società, uomini e donne, si accorgano di questa realtà e li aiuti e la Chiesa li accolga”. Il Vangelo del giorno è si è soffermato sulla figura del serpente, un animale selvatico da sempre è associato al male. Viene visto “come l’animale che porta al diavolo, fino alla morte, avvelena, distrugge, uccide”.
“Fatti un serpente ardente, e mettilo sopra un’antenna; e avverrà che chiunque sarà morso e lo guarderà, scamperà. Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra un’antenna; e avveniva che, quando un serpente avea morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, scampava”. (Numeri 21:4-9)
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