News

Gabrielli: “Le nostre forze dell’ordine siano interpreti del presidio di legalità”

“Oggi abbiamo bisogno di mantenere unita la collettività nazionale in questo momento di ovvia sofferenza. Tutto quello che è successo lascerà delle conseguenze. Noi per vocazione siamo un po’ il pronto soccorso della società e quando si verificano situazioni di malessere e sofferenza che possono tradursi in manifestazioni di piazza, in questo momento dobbiamo dimostrare la professionalità che ci è propria, la capacità di entrare in empatia con la sofferenza e il bisogno della gente. In questo momento, non mi stanco mai di dirlo a chi ha la responsabilità dell’ordine pubblico, ai prefetti e ai questori, di essere particolarmente attenti a interpretare il bisogno della gente. Abbiamo bisogno non di esercizi muscolari. Le nostre forze dell’ordine si facciano ancora una volta interpreti del presidio di legalità“.

Sono le parole del capo della Polizia, Franco Gabrielli, che al termine della cerimonia in ricordo del 41esimo anniversario dell’omicidio del capo della Mobile di Palermo, Giorgio Boris Giuliano, ha conversato con i giornalisti.

I due grandi temi

Il capo della Polizia ha voluto sottolineare come al momento sono due i grandi temi a cui le forze dell’ordine devono prestare particolare attenzione: il primo riguarda la possibilità che la crisi economica diventi terreno fertile per le organizzazioni criminali; il secondo è l’ordine pubblico.

“Abbiamo costituito un osservatorio a livello nazionale, presso la direzione centrale della polizia criminale che – ha spiegato – ha come oggetto di monitorare, indirizzare e fornire al decisore politico tutte quelle che sono le indicazioni che possono essere utili per le misure che devono essere intraprese per contrastare questa possibilità“.

Per il tema dell’ordine pubblico, Gabrielli ha affermato: “Sono convinto che queste situazioni provocheranno nel tessuto sociale delle lacerazioni perché molte persone avranno difficoltà a riprendere l’attività. Quando il lavoro viene meno aumenta la disperazione e lo stato di sofferenza delle nostre popolazioni”.

Manuela Petrini

Recent Posts

Uccisi due soldati israeliani da Hezbollah

L'esercito israeliano ha confermato la morte di due soldati riservisti, entrambi 31enni uccisi da un…

7 Maggio 2024

Mattarella: “Interrompere la spirale di azione e reazione”

Al palazzo di vetro di New York si è tenuto un incontro tra il Capo…

7 Maggio 2024

Guterres (Onu): “L’invasione di Rafah sarebbe intollerabile”

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, incontrando il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,…

7 Maggio 2024

Santa Flavia Domitilla: una fede intensa e senza compromessi

Santa Flavia Domitilla, martire Isola di Ponza (Latina), Il sec. Scarse e anche controverse le…

7 Maggio 2024

“Vado da colui che mi ha mandato” Il commento di mons. Angelo Spina

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 16,5-11 https://www.youtube.com/watch?v=KEi1SbpShq8   In quel tempo, disse Gesù ai suoi…

7 Maggio 2024

Allarme Iss, ecco le nuove minacce della dipendenza

Sempre più droga-schiavitù. Al Fentanyl si deve un aumento di mortalità per overdose che si…

7 Maggio 2024