Categories: Esteri

Trump ci ripensa: “Non è una bufala”

Donald Trump ci ripensa sul riscaldamento globale. “Non è una bufala” ha detto il presidente Usa, anche se, ha precisato, “gli scienziati hanno un'agenda politica davvero grande”. Quasi a sottolineare un tentativo di condizionare le scelte dei governi da parte della comunità scientifica.

Strategia?

In ogni caso contano i fatti. Il leader che fatto uscire gli Stati Uniti dall'accordo sul clima di Parigi e rilanciato l'utilizzo delle energie fossili, oggi non sembra più convinto del fatto che il riscaldamento globale sia un'invenzione di chi, come la Cina, vorrebbe mettere in ginocchio l'economia americana. Folgorato sulla via di Damasco? Forse, più maliziosamente, si potrebbe dire che Trump stia ammorbidendo le sue posizioni in vista delle elezioni di medio termine. Il passaggio devastante dell'uaragano Michael sull'east coast, del resto, negli Usa ha riaperto il dibattito sulla possibile correlazione tra la crescente potenza dei fenomeni atmosferici e l'opera dell'uomo. A ciò si aggiunge il nuovo allarme dell'Onu che prevede conseguenze catastrofiche a meno di un'inversione di tendenza che porti a una drastica riduzione delle emissioni di gas serra. 

Parziale ammissione

Trump, tuttavia, ha scelto una posizione mediana. Non sarà una “fake news“, come la bollava sino a poco tempo fa, ma nemmeno una verità assoluta. L'ammissione, dunque, non porta il tycoon a riconoscere il ruolo dell'uomo nei cambiamenti climatici. “Penso che stia succedendo qualcosa, qualcosa sta cambiando e cambierà ancora. Non penso che sia una bufala”, ha detto nell'intervista “60 Minutes” sulla Cbs. “Non so se sia creato dall'uomo. Direi questo: non voglio dare trilioni e trilioni di dollari, non voglio perdere milioni e milioni di posti di lavoro, non voglio essere messo in una posizione di svantaggio”. Le politiche della sua amministrazione, dunque, non cambieranno ma i toni, forse, sì. 

Alberto Tuno

Recent Posts

San Pacomio, l’iniziatore della vita monastica cenobitica

San Pacomio, abate, Alto Egitto, 292 ca. Alto Egitto 9/05/347. E' una delle figure più…

9 Maggio 2024

Il grido della Chiesa per le stragi in Congo

Sos Congo. Il Coordinamento della società civile di Bukavu chiede al Consiglio di Sicurezza dell’Onu…

9 Maggio 2024

Dietro le sbarre “si misura il livello di civiltà”

Secondo Voltaire "il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle…

9 Maggio 2024

Aldo Moro e Peppino Impastato: emblemi della lotta alle mafie e al terrorismo

Il 9 maggio del 1978 l'Italia assisteva sgomenta all'uccisione - all'inizio si pensava fosse un…

9 Maggio 2024

Ecco perché bisogna stravolgere la narrazione sulla natalità

Più giovani, più futuro. Questo è lo slogan scelto per la IV Edizione degli Stati Generali della…

9 Maggio 2024

È tempo di un’unificazione forte dell’Europa

Le radici storiche dell’Europa hanno origini molto lontane, in quanto tutta la storia europea spinge…

9 Maggio 2024