Nella città irachena di Tikrit, simbolo della lotta ai jihadisti dell’Isis, sono state ritrovate una decina di fosse comuni che potrebbero contenere fino a 1700 corpi di soldati dell’esercito di Baghdad che gli uomini del Califfato sostengono di aver ucciso lo scorso giugno. Secondo alcune indicazioni riportate dall’emittente Al Jazeera, i cadaveri rinvenuti sono solo 20 ma gli scavi sono solo all’inizio e il bilancio delle vittime potrebbe coincidere con quanto dichiarato dagli estremisti islamici.
Un esponente del team forense inviato a Tikrit ha specificato che si tratterebbe del campo Speiche, teatro della tragica esecuzione portata avanti dai combattenti dello Stato Islamico: “La scena che ci siamo trovati davanti – ha raccontato il testimone – era straziante. Chi può uccidere 1.700 persone a sangue freddo?”. Uno dei soldati che si è salvato fingendosi morto, ha spiegato alla Cnn che l’Isis aveva catturato i militare davanti al Campo Base e costringendoli a camminare fino al palazzo presidenziale con la scusa di uno possibile liberazione dovuta ad uno scambio di prigionieri. Una volta arrivati a destinazione i soldati sono stati divisi in piccoli gruppi, giustiziati e seppelliti nelle fosse comuni.
Mentre le famiglie delle vittime chiedono spiegazioni al governo, il primo ministro iracheno Haider al Abadi ribadisce che in questi casi la vendetta non è la strada giusta per gestire la scoperta dei corpi. L’Onu aveva diffuso lo scorso mese un rapporto in cui denunciava che circa “1.500-1.700 membri dell’esercito iracheno da Camp Speicher sono stati sommariamente uccisi il 12 giugno dall’Isis, presumibilmente dopo essere stati catturati o uccisi”, nota alla quale si aggiunge quella di Human Right Watch che descrive il massacro come il maggiore riportato dallo Stato Islamico.
San Gottardo di Hidesheim, vescovo benedettino Reichersdorf (Germania), 960 – Hildesheim (Germania), 5/05/1038. Il padre,…
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 15,9-17 https://www.youtube.com/watch?v=b6EOQ-Tx-Os In quel tempo, Gesù disse ai suoi…
Allarme salute mentale nelle nuove generazioni: tra droghe, depressione e cyber-pericoli. I disturbi mentali sono…
La diocesi di Trapani celebra il 180° anniversario della fondazione: fu istituita il 31 maggio 1844…
Il “bullismo genitoriale”, esercitato da padri o madri nei confronti dei figli, attraverso dei comportamenti violenti…
Dio non ci chiede di essere perfetti, dei soldatini che non sbagliano mai. Ci chiede…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni