Obama: ‘No a uno stato di guerra permanente’

“Abbiamo reso molto più difficile compiere attacchi come quelli dell’11 settembre, ma la minaccia terroristica è ancora una realtà”, ha detto il presidente Obama parlando alla MacDill Air Force Base di Tampa, in Florida. “Gli Usa stanno spezzando la schiena all’Isis”.

 

Combattere il terrorismo

Per combattere il terrorismo, continua, “non servono torture come il waterboarding,né tenere aperta Guantanamo”, che “è una vergogna nazionale”.”La democrazia non può essere esportata con la guerra”,”non si dovrebbe operare in uno stato di guerra permanente”. L’America “è il Paese della speranza, non della paura”, vanno “aiutati i rifugiati in cerca di vita migliore”.

La libertà di religione

Parlando più in generale dell’islam, il portavoce Josh Earnest ha detto che la Casa Bianca non commenta la posizione della cancelliera tedesca Angela Merkel, che vorrebbe vietare il burqa, ma ha affermato che il governo difende in generale la libertà di religione e “il diritto costituzionale di ogni americano di pregare Dio nel modo che preferisce”. “Negli Usa ovviamente facciamo di tutto per proteggere i diritti costituzionali di ogni americano di pregare Dio nel modo che preferisce”.