Categories: Esteri

Nuovo raid Usa in Iraq: ucciso un comandante filo iraniano

Un raid aereo americano contro un convoglio delle milizie irachene a nord di Bagdhad ha ucciso un comandante del gruppo paramilitare filo-iraniano Hashed Al Shaabi. Lo riferisce la tv di Stato che però non ha specificato l'identità del comandante vittima del raid, riferendo soltanto di “morti e feriti” stando a una fonte della polizia locale. Ma secondo l’emittente iraniana Press Tv, nel corso dell’attacco sarebbe stato ucciso anche il leader delle Brigate Imam Ali, milizia che fa parte delle Unità di mobilitazione popolare (Pmu) allineata con l’Iran. Con lui sarebbero stati uccisi suo fratello e cinque guardie del corpo. Altre tre persone sono rimaste ferite e versano in gravissime condizioni. Secondo il Pentagono, erano le Brigate Imam Ali l'obiettivo del nuovo raid condotto nella notte da un drone statunitense vicino al compound militare di Camp Taji, a nord di Baghdad, e l'operazione “con alta probabilità” ha portato alla morte del suo capo, Shubul al-Zaidi. In una nota, tuttavia, le Forze di mobilitazione popolare hanno smentito la notizia sostenendo che le vittime sono medici vicini al gruppo e che nessun esponente della milizia è rimasto ucciso. Il raid giunge all'indomani dell'attacco Usa vicino all'aeroporto di Bagdhad in cui è morto anche il generale iraniano Qassem Soleimani, capo delle forze speciali delle Guardie Rivoluzionarie.

“Terrorismo di Stato”: la lettera iraniana all'Onu

Intanto, dopo l'uccisione di Soleimani, l'ambasciatore iraniano all'Onu Takht Ravanchi ha inviato una lettera al segretario generale Antonio Guterres e al collega del Vietnam Dang Dinh Quy, presidente di turno del Consiglio di Sicurezza, scrivendo che “l'assassinio del generale Qassem Soleimani è un esempio evidente di terrorismo di Stato e, in quanto atto criminale costituisce una grave violazione dei principi di diritto internazionale, compresi quelli stipulati nella Carta delle Nazioni Unite. Comporta quindi la responsabilità internazionale degli Usa”.

Perché la morte di Soleimani stravolge l'assetto mediorientale: Equilibri in gioco e scenari in mutamento: cosa cambia dopo il raid Usa a Baghdad. In Terris ne parla con Francesca Manenti (Cesi)

Qasem Soleimani, l'uomo chiave del Medio Oriente: Chi era il generale ucciso dal raid americano: dall'alleanza con Hezbollah alla lotta all'Isis

 

Milena Castigli

Recent Posts

Santa Caterina da Siena, patrona d’Italia e d’Europa

Santa Caterina da Siena, terziaria domenicana, dottore della Chiesa, compatrona d'Italia e d'Europa. Siena, 25/03/1347-Roma,…

29 Aprile 2024

“Ti rendo lode Padre” Il commento di mons. Angelo Spina

Dal Vangelo secondo Matteo Mt 11,25-30 https://www.youtube.com/watch?v=CY0SPdRyl3g   In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo…

29 Aprile 2024

Italia-Somalia: il ponte della solidarietà

Italia-Somalia: la rotta della solidarietà. In risposta alla recente epidemia di colera in Somalia, le…

29 Aprile 2024

Terzo Settore, attualità e prospettive di sviluppo per stare più vicini a chi soffre

Il Terzo Settore, in Italia, indica l’insieme degli enti privati che, senza scopo di lucro,…

29 Aprile 2024

Il programma di governo del Papa è il Vangelo

Il programma di governo di papa Francesco è il Vangelo. Inutile inseguire il progetto del…

29 Aprile 2024

La barbarie di emarginare la disabilità

Papa Francesco la chiama “cultura dello scarto” e avverte che non c’è inclusione senza fraternità.…

29 Aprile 2024