Stavano per salire su un gommone diretto in Italia, quando sono stati fermati e arrestati dalla polizia tunisina. Erano un gruppo di giovani, tra cui nove salafiti che la stampa italiana ha descritto come jihadisti. Ora, arriva però una smentita direttamente dalla Tunisia. Houssem Jebabli, portavoce della Guardia nazionale del Paese nordafricano, ha dichiarato all'emittente radiofonica tunisina Mosaique Fm che le persone arrestate il 13 agosto “non progettavano atti di terrorismo contro l’Italia”. Lo riporta AgenziaNova.
In questo modo Jebabli ha inteso smentire notizie diffuse in Italia secondo cui tra gli arrestati vi erano dei terroristi. Tale ricostruzione si basava sulla presenza di nove salafiti, ossia fedeli a un’interpretazione integralista dell’Islam, nel gruppo degli arrestati resa nota dalle stesse autorità tunisine. Il portavoce della Guardia nazionale tunisina ha precisato che i migranti arrestati “volevano fuggire dalla Tunisia alla ricerca di una vita migliore” e “nessuno di loro è sospettato di legami con gruppi terroristici”.
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