Nato: i voli militari russi mettono a rischio i cieli europei

Sono almeno 26 i voli militari russi intercettati dalla Nato mentre conducevano manovre al limite con lo spazio aereo europeo: lo ha riferito la stessa agenzia internazionale, precisando che molte delle operazioni creano rischi all’aviazione dei vari Paesi perché “non hanno piani di volo o non usano trasponder, quindi il controllo aereo civile non può vederli né assicurare che non interferiscano con le tratte”.

Aerei di Paesi della Nato sono decollati da quattro località diverse in missione di intercettazione dei caccia russi: si è tratta di aerei portoghesi, turchi tedeschi, britannici e norvegesi. La Nato ha “rilevato e monitorato quattro gruppi di aerei militari russi – si legge nel comunicato – mentre conducevano manovre militari significative il 28 e 29 ottobre 2014”.

“Otto aerei russi sono stati intercettati e identificati da F-16 dell’aviazione norvegese mentre volavano in formazione sul Mare del Nord”. Si tratta di quattro “Tu-95 Bear H”, bombardieri strategici, e quattro “Il-78”, aerei cisterna: la formazione volava dalla Russia sopra il Mare di Norvegia, in spazio internazionale. Sei dei veicoli russi sono tornati indietro, mentre due hanno proseguito a sud ovest, paralleli alla costa norvegese. Secondo quanto riportato dalla Nato, “il bomber e gli aerei cisterna non avevano piani di volo e non hanno mantenuto contatto con il controllo dell’aviazione civile, perché non usavano transponder: questo pone rischi di sicurezza per l’aviazione europea”.

Prosegue poi la Nato: “Quattro sono stati intercettati sul Mar Nero, il 29 ottobre, nel pomeriggio, tra cui due bombardieri Tu-95 Bear-H e due jet d’attacco Su-27. Alle 4 erano ancora operativi nei cieli”. Infine ,diversi aerei sono stati avvistati “sul Mar Baltico, il 29 ottobre, tra cui due MiG-31, due Su-34, un Su-27 e due Su-24. F-16 portoghesi assegnati alla missione di pattugliamento dell’area, sono stati fatti decollare in urgenza: subito dopo gli aerei russi sono tornati nel loro spazio aereo”. Altri sette Jet sono stati intercettati il 28 ottobre sempre nel baltico: “La Nato – si legge in conclusione – ha intercettato oltre cento velivoli russi nel 2014, circa tre volte il numero del 2013”.