Categories: Esteri

L’ira di Israele contro la Svezia, convocato l’ambasciatore

L’ambasciatore svedese in Israele è stato convocato dal ministro degli esteri Avigdor Lieberman: i vertici dello Stato ebraico hanno reagito male al riconoscimento della Palestina da parte del paese scandinavo. La Svezia, infatti, è il primo Paese europeo a rompere gli indugi sul caso.

Agli occhi del governo Netanyahu, l’atto rischia di essere un precedente allarmante per un futuro riconoscimento da parte di tutta l’Europa: “Il primo ministro Stefan Lovfen – ha spiegato Lieberman – deve capire che nessuna dichiarazione o mossa di un attore esterno può essere un sostituto di negoziati diretti tra le parti”. L’annuncio di Stoccolma ha colto di sorpresa Israele, mentre è stata lodato dalla leadership palestinese: Hanan Ashrawi, esponente dell’esecutivo dell’Olp, ha dichiarato che la svolta della Svezia “indica un reale impegno per la giustizia e la pace, inclusa la soluzione dei due Stati nei confini del ’67”.

Le parole di Ashrawi sono un riferimento all’idea di proporre una Risoluzione al Consiglio di sicurezza dell’Onu per la nascita di uno Stato palestinese entro i confini del 1967 e per concordare una data limite, a fine 2016, dell’occupazione israeliana dei Territori: osservatori internazionali spiegano come il passo della Svezia potrebbe essere un preludio alla presentazione della proposta.

In Israele, non tutti condividono l’allarme del governo Netanyahu: il leader del partito della sinistra sionista Meretz, Zahava Gal-On, ha invitato a cogliere l’iniziativa svedese come un’occasione. “Invece di convocare l’ambasciatore -ha spiegato Gal-On – sarebbe molto meglio per Israele perdere le sue fissazioni e dire sì a uno Stato palestinese alle Nazioni Unite.

Francesca Fiore

Recent Posts

Sorpresa: Borussia Dortmund in finale

Nella notte di Parigi, brilla la stella del Borussia Dortmund che bissa il successo dell’andata,…

7 Maggio 2024

Meloni in Libia: pressing per una cooperazione sui migranti

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata in Libia, per un incontro con le…

7 Maggio 2024

Scozia, premiership a Swinney: è il nuovo primo ministro

La Scozia volta pagina. Dopo le dimissioni lampo del primo ministro, Humza Yousaf, arrivate appena…

7 Maggio 2024

Il paradosso della sanità pubblica: meno risorse ma più spese

Un dato piuttosto allarmante quello relativo alla spesa per la sanità pubblica: l'impiego di risorse…

7 Maggio 2024

Kiev accusa gli 007 russi: “Volevano uccidere Zelensky”

Sventato un piano per assassinare il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky. A riferirlo, il Servizio di…

7 Maggio 2024

Don Rotundo: “L’IA sia orientata al bene dell’uomo e del creato”

Etica e Intelligenza Artificiale: un rapporto ancora da costruire ma basilare per il bene dell'uomo…

7 Maggio 2024