Parte la progettazione della linea ferroviaria sotterranea che collegherà il centro di Gerusalemme col Muro del Pianto. Gli israeliani, ma anche ebrei e turisti da tutto il mondo potranno così raggiungere direttamente in treno il luogo di culto, senza dove attraversare un dedalo di viuzze. A rivelare la notizia è il quotidiano economico Mammon secondo cui il ministro dei trasporti Israel Katz (Likud) avrebbe autorizzato il finanziamento della progettazione iniziale, per decine di milioni di shekel.
La realizzazione del progetto è stimata in 2 miliardi di shekel, ossia 500 milioni di euro. Si tratta, secondo il ministro, di “un progetto nazionale” concepito allo scopo di consentire “a masse di israeliani, di ebrei e di turisti da tutto il mondo di raggiungere facilmente il cuore pulsante del popolo ebraico”. In realtà, secondo quanto riferito dal giornale Yediot Ahronot, non si tratterebbe di un progetto “nuovo”, ma di un’estensione della linea ferroviaria veloce Tel Aviv-Gerusalemme che dovrebbe entrare in funzione nella primavera 2018.
Secondo Mammon, la linea ferroviaria correrà a 50 metri di profondità. Per l’ultimo tratto vengono presi in considerazione due itinerari: il primo esterno alle mura della Città Vecchia, mentre il secondo potrebbe passare sotto al rione ebraico. Lo scopo, è stato precisato, è quello di snellire il traffico in superficie e di agevolare le masse di turisti in visita a Gerusalemme.
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