Le autorità di Hong Kong hanno fatto evacuare il principale sito che i manifestanti pro-democrazia avevano occupato. Dal 28 settembre ad oggi, giorno in cui cominciarono gli scontri con la polizia, il numero dei manifestanti è sensibilmente diminuito e anche il sostegno dell’opinione pubblica ormai si sta spengendo.
In particolare la sentenza dell’Alta corte, pubblicata questa mattina, riguarda tre settori dell’accampamento del quartiere Admiralty composto da un villaggio di tende che occupa un’autostrada cittadina a nove corsie nel cuore finanziario di Hong Kong. Lo smantellamento potrebbe partire da giovedì mattina e gli ufficiali giudiziari, se lo riterranno opportuno, potranno chiedere l’aiuto delle forze dell’ordine per procedere nell’evacuazione.
Secondo la stampa, questa sarà l’occasione per liberare la zona oltre a un accampamento a Causeway Bay. L’altro sito di Mongkok, nella zona continentale di Hong Kong, è stato evacuato a fine novembre. Questa ex colonia britannica sta passando forse il periodo più cupo da quando è stata restituita a Pechino nel 1997 e la sua crisi politica sembra non conoscere fine.
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